Luca Toni sorprende tutti, ancora una volta, proprio lui che tre anni fa era dato da molti come un giocatore ormai finito, pronto a chiudere la carriera negli Emirati Arabi, balza oggi agli onori della cronaca come capocannoniere del Campionato di Serie A grazie alla doppietta messa a segno nella gara contro il Parma.

Ventuno le reti realizzate in questa stagione a una giornata dal termine, una in più di Icardi e dell’apache Carlitos Tevez, eroe della Juventus Campione d’Italia. Proprio a Torino contro la Juventus Toni, che festeggerà martedì il suo trentottesimo compleanno, potrebbe realizzare un nuovo doppio record, come capocannoniere più “anziano” nella storia della Serie A e come primo giocatore del Verona a riuscire in questa impresa. Ma intanto un piccolo grande traguardo Luca, che in carriera ha messo a segno 150 reti in Campionato, lo ha già raggiunto,  quarantuno gol nelle ultime due stagioni in maglia gialloblù, che fanno di lui il giocatore più prolifico degli ultimi due anni di Serie A.

“È l’ultima partita in casa, giochiamo contro la squadra più forte d’Italia e forse anche d’Europa. Cercheremo di finire alla grande, abbiamo fatto una grande stagione. Proverò a vincere la classifica marcatori perché sarebbe una bella soddisfazione per me ma anche per la squadra, per i miei compagni, perché se ho fatto 21 gol è merito loro. Sarebbe bello, mai nessuno a Verona c’è riuscito”, le sue parole al termine della partita contro il Parma.

Bello come poter rivedere Luca Toni con la maglia della Nazionale, lui eroe di Berlino 2006 e che oggi a quasi trentotto anni avrebbe ancora molto da dare. Toni ci spera e Conte non potrà certo fare a meno di pensarci.

Cecilia Stuani