In vista del ritorno della semifinale di Europa League, Benitez vara un po’ di turn-over, panchina quindi per il Pipita e spazio al centro dell’attacco a Duvan Zapata, secondo le statistiche sempre incisivo quando schierato dal primo minuto. Ma quella che si prospettava una partita facile sulla carta, si è rivelata tutt’altro: i ducali con orgoglio e carattere rovinano il pomeriggio dei partenopei, che sicuramente non si aspettavano di trovare un avversario così agguerrito. Finisce 2 a 2 al Tardini, con un Napoli che pareggia in rimonta. Doveva essere la partita della svolta, l’occasione giusta per portarsi a -1 dalla zona Champions e invece gli uomini di Benitez sprecano tutto e incappano in un Parma che, con la tranquillità di chi non ha nulla da perdere, riesce a fermarli sfiorando persino il colpaccio.

Primo tempo a tinte giallo-blu, tanto Parma e poco Napoli che al 9’ paga i soliti errori difensivi e passa in svantaggio. Ennesimo gol subito su palla inattiva, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Palladino, approfitta di una brutta uscita di Andujar e beffa gli azzurri. I partenopei ci mettono 20 minuti per riportare il risultato in parità, Pedro Mendes regala palla ad Hamsik, passaggio smarcante per Gabbiadini che di sinistro trafigge Mirante, ma i padroni di casa non si perdono d’animo e continuano a pressare. Al 34’ è ancora un’incertezza di Andujar a riportarli in vantaggio: gran tiro dalla distanza di Jorquera che coglie impreparato il portiere avversario.

Azzurri inguardabili, poca iniziativa e ripartenze lente, una squadra totalmente diversa da quella famelica vista settimana scorsa contro il Milan al San Paolo.

Alla ripresa il Napoli prova subito a ribaltare il risultato, ma il Parma gioca bene e soprattutto si diverte, Benitez non ci sta e getta nella mischia i “big”: fuori Zapata e Gargano, dentro Callejon e Higuaín, per cambiare il volto a una partita fino a quel momento deludente. Napoli che in veste così offensiva non tarda a far male a un Parma in calo rispetto ai primi 45 minuti, il 2 a 2 è firmato Mertens. Finale ad alta tensione, il Napoli prova il tutto per tutto, ma il risultato è deciso da Mirante che si supera in più di un’occasione. Ennesima prova del nove sbagliata per gli uomini di Benitez che tornano a casa con un pareggio che sa di sconfitta. Nervi tesi per Higuaín che litiga pesantemente con Mirante a fine partita, ma lo stato d’animo del Pipita è un po’ anche quello di tutta la squadra: rincorsa alla  zona Champions che si complica e semifinale di ritorno di Europa League tutt’altro che in discesa. Tante le polemiche causate da quel “Siete già in B” pronunciato dall’attaccante argentino in un momento di frustrazione. Donadoni ai microfoni di SkySport commenta così l’episodio: “Se un giocatore esterna queste cose la parola più giusta da dire è “schifezza. Abbiamo onorato questo campionato e si viene anche ripagati in questo modoAdesso arriviamo in fondo, non vogliamo lasciare questo campionato con ulteriore polemiche. Questi ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario, hanno fatto delle grandi rinunce. Questi uomini, dico uomini e non calciatori, stanno facendo qualcosa di grande. Quindi non capisco questo tipo di atteggiamento”. 

Onore comunque al merito di questo Parma, che dopo aver fermato Juve, Roma, Fiorentina e Inter, aggiunge al proprio palmares di “grandi” risultati anche il 2-2 contro il Napoli.

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Federica Di Bartolomeo