Riprende la corsa la Juventus, dopo il mezzo passo falso di Udine: 3-1 il risultato finale e ora i bianconeri sono momentaneamente a +10 sulla Roma. Tre punti che assumono ancora più importanza se si pensa che sono arrivati contro un buon Milan che ha retto dignitosamente e con buona personalità il campo per buona parte della gara, sfiorando il 2-2 prima arrendersi alla forza bianconera. Il Milan è partito bene, cercando di non far ragionare la Juve con il pressing alto ma proprio questo atteggiamento aggressivo ha creato problemi ai rossoneri: Morata, con un lancio dalla propria metà campo, ha lanciato in contropiede Tevez che, tenuto in gioco da Zaccardo, ha evitato il tentativo di recupero di Paletta e con un preciso sinistro rasoterra ha battuto Diego Lopez in uscita. Il Milan lotta e raggiunge il pareggio grazie ad Antonelli. Su corner dalla destra di Cerci, il rossonero è saltato più in alto di tutti e con un gran colpo di testa ha infilato il pallone nell’angolo alla destra di Buffon. Dopo aver “raddrizzato” il risultato, gli uomini di Inzaghi si sono rilassati e la Juve li ha puniti ancora una volta. Un dormiente Muntari a centrocampo ha costretto Lopez agli straordinari per mettere in angolo un velenoso sinistro dal limite di Marchisio. E proprio sugli sviluppi di questo calcio d’angolo è nato il 2-1, realizzato da Bonucci con un bel tiro al volo d’esterno destro su torre di Tevez. Nella ripresa il Milan prende coraggio e sfiora il pareggio al 9’ con Pazzini subentrato a Menez, uscito nel primo tempo per un malessere. Il portiere bianconero ha respinto una bordata del numero 11 del Milan, salvando la porta. La squadra meneghina è pericolosa sui calci piazzati, ma soffre il contropiede della formazione di Allegri. Proprio su una ripartenza arriva il terzo gol della Juve. Tevez serve Marchisio, il centrocampista calcia da fuori area colpendo il palo e sulla ribattuta Morata non ci pensa due volte ad insaccare il gol che chiude il conto. I bianconeri gestiscono la partita e vanno vicini in più occasioni al quarto gol. La partita si chiude sul 3-1, con una Juve troppo forte per questo Milan.

 Barbara Roviello Ghiringhelli