Continua il caso Jovetic. Dall’infortunio alla vigilia con la sua ex squadra, le apprensioni di Roberto Mancini sono tutte concentrate sull’attaccante; dopo le prime cinque vittorie consecutive si sono susseguite per la sua squadra un ko (proprio contro i viola, ex squadra del Montenegrino) e un pareggio contro la Samp; proprio per questo Mancini cerca di ottenere il massimo dai suoi in vista della prossima partita contro la Juventus che si disputerà al Meazza dopo la pausa. In occasione del derby d’Italia il Mancio spera vivamente di non doversi privare ancora una volta del montenegrino ma, ad accrescere le apprensioni del tecnico non sono soltanto le condizioni di salute del numero 10 nerazzurro, che pare stia recuperando, bensì la sua convocazione in nazionale. Branko Brnovic, commissario tecnico della Nazionale Montenegrina sta facendo il massimo per averlo in campo tanto che, pur di accelerare i tempi di recupero, l’attaccante pare abbia fatto un’infiltrazione alla schiena per alleviare il dolore. Suggerimento dato dal professor Muller Wohlfahrt dal quale era già stato operato al ginocchio in precedenza. A tutto questo segue pertanto un comprensibile disappunto da parte dello staff tecnico dell’Inter.

jovetic-inter-gfx_1u9itti9c7uqo1tnl9ckcv11k0
Una situazione che ha destato scompiglio e fuga di notizie smentite, però, dal diretto interessato:
 “Continuo a leggere cose assurde che francamente non comprendo. Ci tengo a precisare, in maniera chiara, che non c’è alcun tipo di problema con lo staff tecnico dell’Inter e con mister Mancini. Non ho fatto alcun tipo di infiltrazione in Germania, dove sono andato a fare una visita di controllo, autorizzato e accompagnato dalla mia società. Sono obbligato, come tutti, a rispondere alla convocazione della mia Nazionale, perciò sono qui, mi sto allenando a parte e valuteremo la mia situazione medica giorno dopo giorno, con la massima serenità“.
Dalla parte di Jo-Jo si schiera anche l’assistente di Brnovic e rassicura l’Inter dicendo:
 “Stevan vorrebbe scendere in campo, altrimenti non sarebbe nemmeno venuto qui. Ancora manca qualche giorno alla partita e vedremo come si evolverà la situazione. Per noi è importante soprattutto quando è al 100%, se non lo sarà allora pazienza e non sarà necessario che si sforzi”.
Egle Patanè