Vincenzo Italiano è oggi uno degli allenatori in rampa di lancio nel panorama calcistico nostrano. Nato in Germania da genitori di origine siciliana, da calciatore si è distinto soprattutto nei campionati minori, arrivando a calcare anche i campi della Serie A con le due squadre di Verona.

Calciatore di provincia, da quella stessa provincia ha cominciato il suo percorso da allenatore, che inizialmente si è rivelato in salita. Nel 2014 arriva il primo incarico al Venezia come vice tecnico dell’ex difensore Alessandro Dal Canto in Lega Pro, che però si conclude con un triste esonero. La stagione successiva viene scelto alla guida degli Allievi della Luparense San Paolo e l’anno seguente passa alla prima squadra – che nel frattempo cambia nome in Vigontina San Paolo – che partecipa al campionato di Serie D. A metà stagione si dimette venendo poi successivamente richiamato, ma non riesce comunque a salvare il club destinato alla retrocessione. A partire dalla stagione 2017/2018 comincia ad ottenere buoni risultati con l’Arzignano Valchiampo, sempre in Serie D: raggiunge il terzo posto, vince i play-off di girone, ma la squadra non viene ripescata in Lega Pro.

Italiano, i cui genitori erano partiti dalla Sicilia per cercare fortuna altrove, fa il percorso inverso e nel 2018 si lega al Trapani e inizia la sua prima esperienza da allenatore nel calcio professionistico. Arrivano qui le prime vere soddisfazioni: semifinali di Coppa Italia Serie C, secondo posto in campionato e vittoria ai play-off con conseguente promozione in Serie B. Dopo tale successo arriva la chiamata dallo Spezia, dove conferma la propria crescita. Porta i liguri al terzo posto e, a seguito dell’ennesima vittoria ai play-off, ottiene la prima storica promozione in massima serie con gli aquilotti. Diventa così il primo allenatore a vincere i play-off nelle tre categorie nazionali e, per di più, consecutivamente.

In Serie A con Lo Spezia non paga alcuno scotto da esordiente e conduce la squadra, a rischio retrocessione, alla salvezza con un turno di anticipo. Si arriva così alla stagione 2021/2022 con la chiamata della Fiorentina, dopo aver risolto il proprio contratto con i liguri. Riesce a riportare la Viola in Europa qualificandosi in Conference League, nonostante a gennaio sia stato privato della propria punta di diamante, Dusan Vlahovic. Nella stagione in corso, Italiano ha condotto la Fiorentina all’ottavo posto in Serie A, ma è nelle coppe che ha ottenuto i risultati migliori, conquistando due finali: quella di Coppa Italia contro l’Inter e quella di Conference League.

 

Uscito a testa alta dall’Olimpico nonostante la sconfitta per 2-1, dando filo da torcere ai nerazzurri, è pronto a disputare la sua seconda finale stagionale. Appuntamento a questa sera alle ore 21.00 contro gli inglesi del West Ham.

 

Italiano, così come i suoi genitori partiti dalla Sicilia verso la Germania per inseguire il sogno di una vita migliore, è partito dalla provincia padovana fino a giungere a Praga, per inseguire il suo sogno e quello di un’intera città che spera di tornare a conquistare un trofeo europeo 62 anni dopo la prima ed unica volta.

In bocca al lupo mister!

Romina Sorbelli