“Siamo dei polli, siamo molli. Assurdo”. Questa è la rabbia di Roberto Mancini al termine della partita di Coppa Italia contro il Napoli, partita che qualifica i partenopei alle semifinali contro la Lazio. Accade tutto al 93’, all’ultimo minuto di gioco prima dei supplementari: rimessa laterale di Ghoulam che trova libero Higuaìn non marcato a dovere da un disastroso Ranocchia. 1-0 per il Napoli, addio supplementari, addio semifinale. È la terza sconfitta consecutiva dopo quella con il Sassuolo e  con il Torino in campionato: Inter sempre più in crisi.

Una partita a tratti bella ed entusiasmante, un’Inter con tanta voglia di vincere, ma che non trova la via del gol e nel calcio, si sa, se non segni non vinci. Lo sa bene la squadra di Mancini che si inginocchia davanti alla forza e al senso del gol di Gonzalo Higuaìn, alla sua diciottesima rete in stagione, sempre più trascinatore di un Napoli alla quarta vittoria consecutiva.

Il  Napoli ha provato a dettare i ritmi da subito, attaccando e sfiorando in un paio di occasioni la possibilità di passare in vantaggio: prima con un tiro dell’argentino bloccato da Carrizo, poi con un colpo di testa (sempre del Pipita) sopra la traversa. L’Inter dal canto suo ha risposto prima con il debuttante Brozovic con un tiro impreciso dai venti metri, poi con il palo clamoroso preso da Icardi con un tiro rasoterra. Partita vibrante e divertente nel primo tempo, partita tattica nel secondo. Le squadre infatti si chiudono, non concedono più spazi e con la testa pensano ai supplementari che, invece, non ci saranno perché se hai Higuaìn in squadra, tutto è possibile.

Lo dice anche Benitez che di calcio qualcosa ne sa: “Higuaìn? È tra i più forti al mondo”.

Martina Giuliano