Il cielo è azzurro sopra Vinovo. A 12 giornate dalla fine del Campionato, la Juve vola a  +11 e il poker è sempre più vicino. A parlare sono i numeri e le statistiche, e quel colpo del solito Pogba che dà ai bianconeri la massima resa con il minimo sforzo, (il suo).

Nonostante i gufi, nonostante i superstiziosi e anche nonostante le ultime dichiarazioni al vetriolo di Antonio Conte che rimpiange la rabbia e la cattiveria della “sua” Juve, la truppa di Allegri ha dimostrato ancora una volta che là dove mancano bel gioco e forza collettiva, subentrano carattere, grinta e fame. Ancora un’altra volta.

E dire che sembrava tutto in salita e lo spettro di un pareggio sempre più vicino. Il Sassuolo si dimostra un’avversaria più ostica del previsto, pressing alto e ben organizzato, gli uomini di Di Francesco non si fanno mai sorprendere e il primo tempo scorre senza nessun guizzo da campione.
L’avvio di ripresa sembra mantenere lo stesso refrain del primo tempo: poca lucidità, ritmo troppo basso e squadre a tratti imballate. La svolta arriva all’82’ quando Pogba su assist di Pepe infilza la rete di Consigli dal limite.
Un tocco di classe che vale tre punti e archivia al 80% la pratica scudetto. Allegri in conferenza stampa lo aveva preannunciato: alla Juve sarebbe bastato un 1 a 0. Detto fatto.