Ha 18 anni Salcedo, è maggiorenne da poco più di un mese. Come spesso accade, quando un millennial mette piede in Serie A fa un certo effetto.

Ci si emoziona quando entra in campo, ma ci si domanda anche se un giocatore tanto giovane sia in grado di reggere determinate pressioni. Dalla Società, dalla stampa e infine dai tifosi. Poi segna e mette a tacere ogni dubbio.

Salcedo Hellas
STADIO GIUSEPPE MEAZZA, MILAN, ITALY – 2019/11/09: Eddie Salcedo of Hellas Verona looks on during the Serie A football match between FC Internazionale and Hellas Verona. FC Internazionale won 2-1 over Hellas Verona. (Photo by Nicolò Campo/LightRocket via Getty Images)

Come è accaduto a Eddie Salcedo, all’anagrafe Eddy Anthony Salcedo Mora, nel match in casa contro il Brescia al 50mo: il primo gol in Serie A non si scorda mai. 

Nato da genitori colombiani, in famiglia Salcedo scorre sport nel sangue: papà Antonio è stato un giocatore della nazionale colombiana di basket e, una volta arrivato in Italia, ha giocato nella Vis Basket Persiceto, una storica società della provincia bolognese.

Eddie nasce nella Polisportiva Merlino, un piccolo club ligure di Sestri Levante. Nel 2010, quando l’Ivan Juric giocatore toglie la casacca rossoblù per indossare giacca e cravatta e diventare allenatore del Grifone, Salcedo, ancora bambino, inizia a indossare i colori del Genoa. I due si incontrano per la prima volta nel 2017 nel capoluogo ligure. Salcedo si fa notare subito nella Primavera e, così, scalando le gerarchie, viene convocato in prima squadra, proprio da Juric, a 15 anni, 10 mesi e 20 giorni e diventa il sesto calciatore più giovane nella storia ad aver esordito in Serie A. 

Poi passa nella squadra nerazzurra di Milano, Spalletti lo tiene d’occhio: l’U19 gli sta stretta ma non è ancora pronto per la prima squadra. Bisogna pensare a un’alternativa che gli possa garantire il giusto spazio di cui ha bisogno. 

Ivan Juric e Eddie Salcedo
immagine- fonte: Pianeta Genoa 1893

Intanto Juric nell’estate 2019 approda al Verona e si ricorda di quel ragazzino che gli piaceva tanto quando era nel Genoa, spinge per averlo. Juric chiama, Salcedo risponde. Indossa la maglia dell’Hellas e segna contro il Brescia. È il secondo marcatore più giovane del campionato. Esulta e piange con i compagni. Sono lacrime di gioia. Ha già battuto tanti record ma la sua storia è ancora tutta da scrivere.

Sara Montanelli