Si era parlato di lui come uno degli uomini chiave nella ricostruzione del Milan targato mister Bee Taechaubol, invece il futuro di Paolo Maldini, proprio come quello del magnate tailandese, sembra davvero essere ormai lontano dai colori rossoneri.

Lo storico ex capitano del Milan è il nuovo proprietario dei Miami Football Club, con lui in questa nuova avventura anche Riccardo Silva, fondatore della MP & Silva, azienda specializzata nella distribuzione di diritti televisivi sportivi in tutto il mondo, primi fra tutti quelli della nostra Serie A, e Antonio Barreto, dirigente di Telefonica, Rede Globo ed Espn che avrà il ruolo di amministratore delegato.

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I Miami Football Club rappresentano la prima realtà calcistica professionistica dell’intera Florida e saranno regolarmente iscritti alla Nasl, seconda divisione del Campionato americano. Compito di Paolo Maldini sarà quello di cercare una squadra e uno staff tecnico forte e competitivo in uno Stato dove il calcio rappresenta una delle realtà in forte espansione, come confermato dallo stesso capitano rossonero: “Credo fermamente nella crescita del calcio negli Stati Uniti e questa è l’opportunità perfetta per sviluppare un team di alto livello in una delle città più importanti del mondo. Crediamo che la Nasl, una lega che sta crescendo molto velocemente, sarà la piattaforma ideale per far crescere un team di successo e un business di valore”.

“Sono molto felice di partecipare a questo progetto”, ha aggiunto Paolo Maldini, “Miami è stata la mia seconda casa per quindici anni e non vedo l’ora di spendere sempre più tempo in questa città come co-proprietario del Miami Fc e di portare il mio entusiasmo per contribuire al suo successo”.

Tonare grande in America dunque per poi magari un giorno rientrare da protagonista, ancora una volta, con il Milan.

Cecilia Stuani