Al di là dei contratti allettanti che bussano continuamente alla porta dei club, al di là delle magliette numerate che si decidono di abbandonare come “stracci vecchi da buttare”, e al di là dei sogni delle tifoserie che si spezzano per l’abbandono improvviso di un loro leader, ci sono giocatori che mai e poi mai hanno rinunciato e rinuncerebbero ai colori della propria squadra, a cambiare maglietta come si cambia un paio di scarpe consumate e ormai annoianti.

Sono queste le cosiddette bandiere del calcio internazionale, quei calciatori nati e cresciuti nel segno di un solo stemma, che hanno seguito e amato anche quando qualche altro club, seppur prestigioso, ha chiesto loro di lasciare la strada vecchia per quella nuova con un’offerta allettante. Alcuni di essi sono ancora in attività (Casillas, Totti), ma la maggior parte ha dato addio al mondo del calcio giocato, lasciando un vuoto incolmabile tra le fila delle squadre che hanno raccolto e mai dimenticato tutto il loro successo.

Il sito caughtoffside.com ha deciso di stilare una top ten dei calciatori più fedeli di sempre… e in pole position troviamo un italiano: Paolo Maldini, terzino nato e cresciuto professionalmente in casa Milan, capitano rossonero per ben 15 anni, indiscussa leggenda calcistica difficile da sostituire. Poi, tra Casillas (Real Madrid), Carles Puyol (Barcellona), Ryan Giggs (Manchester United), John Terry (Chelsea), nella lista dei giocatori fedeli non poteva mancare anche un altro nostro connazionale, Francesco Totti, il “Capitano” della Magica Roma, innamorato così tanto dei colori giallorossi da rifiutare tutte le offerte provenienti dai rinomati club stranieri.

Eleonora Tesconi