Dusan Vlahovic viene ingaggiato a sorpresa, durante il mercato di riparazione in gennaio, con una trattativa intavolata nel pieno di una crisi societaria amplificata dalla scarsità di risultati.
Come cambia lo scenario della squadra bianconera?

La Juventus nel mercato di riparazione non ha mai effettuato operazioni brillanti.
Peraltro, sia la dirigenza che il tecnico Massimiliano Allegri avevano pubblicamente confermato che la rosa non fosse migliorabile.

Invece arriva il colpo di scena. Non un giocatore bensì due con Denis Zakaria e addirittura tre se consideriamo la trattativa lampo per Federico Gatti difensore del Frosinone, a detta di tutti l’erede di Giorgio Chiellini.

Mentre i tifosi bianconeri seguivano le vicende di rinnovo riguardanti Paulo Dybala, (saltato all’ultimo minuto) la dirigenza evidentemente lavorava in tutta riservatezza per trovare le formule che hanno fatto sì che arrivassero immediatamente tre rinforzi necessari alla squadra, lasciando a bocca aperta tutta la Serie A.

Sebbene la Fiorentina abbia cercato di trattenere il serbo, la ferrea volontà del giocatore ha avuto la meglio sulla trattativa.

Anche Denis Zakaria ha scelto la Juventus per le medesime caratteristiche che hanno colpito Vlahovic: la grandezza e  prestigio del club.

A questo punto però c’è da chiedersi quale sarà l’assetto bianconero? 

Massimiliano Allegri interrogato a tal proposito, non si è sbilanciato più di tanto, se non congratulandosi  con il club  per quanto fatto.

La dirigenza  per ottimizzare le acquisizioni ha dovuto procedere alle cessioni di Dejan Kulusevski e Rodrigo Bentancur al Tottenham.

Il dover rinunciare a due giocatori così giovani si è dimostrata un’operazione dolorosa, purtroppo necessaria per rendere funzionale la squadra.

Allegri fa presente che seppur trattandosi di giocatori Top di gamma (Vlahovic è fra i primi tre attaccanti più forti al mondo insieme a Mbappè e Haland) sarà necessario un periodo di adattamento, quindi invita a non farsi immediate aspettative.

“Si lavora per i medesimi obiettivi di prima cioè il quarto posto.”

A questo punto Max Allegri potrebbe avere a disposizione l’attacco più micidiale del campionato: Dusan Vlahovic-Paulo Dybala-Alvaro Morata 

Ma ci sono ancora delle incognite: il rinnovo di Paulo Dybala e il costosissimo riscatto di Alvaro Morata.

Il rinnovo dell’argentino sfumato a “cose fatte”, e certe sconsiderate dichiarazioni dell’amministratore delegato,  hanno causato in apparenza una frattura tra giocatore   società le quali si rivedranno nei giorni di febbraio per un ultima possibilità.

Se Paulo Dybala rifiutasse l’offerta della Juventus, uscirebbe a costo 0 libero di andare dove vuole. E certamente chi lo assumerà farà un’affare.

A questo proposito alcuni “rumors” indicano una trattativa su Nicolò Zaniolo, che sta allarmando l’ambiente giallorosso. Nulla di ufficiale, ma pare che l’italiano potrebbe arrivare comunque a fine stagione in contropartita a Mc Kennie.

Insomma la Juventus non sta a guardare e mette le basi per la squadra del domani, la quale deve essere giovane, agile  e vincente.

Lo stesso Zakaria è un acquisto importante a rinforzo di una mediana fino ad ora insufficiente e deficitaria.

Il giocatore svizzero ha una fisicità imponente. Alto 1,91 per 76 chili, è un centrocampista che può giocare anche  da mezz’ala destra che a sinistra,  all’occorrenza da interno destro o sinistro e da difensore centrale in caso di emergenza.

Grazie ad una perfetta tecnica individuale si è dimostrato abile nelle verticalizzazioni, nei dribbling, e nei tempi di gioco.

Non possiamo che valutare più che positive le iniziative che il vertice Juve ha effettuato per la squadra.

Tuttavia resta il dubbio su come mai l’aver operato solo ora, compromettendo  i risultati del girone di andata, difficilmente recuperabili anche se la Juventus dovesse centrare una serie di vittorie consecutive.

Detto questo, ciò che sarebbe importante oggi  è il rinnovo dell’argentino.

Nel caso dovesse andare all’Inter (come si vocifera) rinforzerebbe di non poco una squadra già forte e ulteriormente rinforzata dall’acquisto di Gosens.

Vedremo perciò quali saranno gli sviluppi della Juventus futura, se Dusan Vlahovic  si dimostrerà subito  devastante.

Soprattutto vedremo se la società ricercherà il dialogo con un giocatore che fino a ieri ha rappresentato la Juventus degli ultimi 7 anni adattandosi a cambi di allenatore e disposto a giocare in funzione di due grandi compagni di reparto quali Gonzalo Higuain e Cristiano Ronaldo.

Dotato di una generosità e senso di sacrificio estrema:  Dybala non si è mai lamentato della qualità della squadra degli ultimi due anni spesso discutibile e insufficiente.

Un profondo senso del dovere e rispetto verso la maglia e i suoi compagni, alcuni dei quali non del medesimo livello, lo hanno reso interessante a tanti club.

Ci auguriamo che la Società metta da parte una certa ostilità e guardi con con l’ottica giusta il lavoro della  Joya.

Per il bene di tutti si spera si trovi la giusta soluzione che soddisfi entrambi, per poter guardare serenamente al futuro sempre di una gloriosa Società.

 

Cinzia Fresia