Finisce 1-0 per la Roma il big match della 29.ma giornata di campionato. Una sfida che valeva il secondo posto e che ha visto gli uomini di Rudi Garcia prevalere sul Napoli, alla quarta sconfitta consecutiva in trasferta in campionato.

Una partita equilibrata, ma è la Roma a partire meglio andando in vantaggio al 25′ con Pjanic: Iturbe allarga per Florenzi che serve il bosniaco, bravo a farsi trovare pronto e a insaccare alle spalle di Andujar. Per Pjanic è la terza rete in serie A contro il Napoli, la sua vittima preferita. Il Napoli prova a reagire e al 39′ sfiora il pareggio con De Guzman il cui tiro viene murato, forse con un braccio sospetto, da Holebas. Nella ripresa gli uomini di Benitez partono meglio e con maggiore incisività, schiacciando la Roma nella propria metà campo. È Mertens a creare scompiglio nella difesa giallorossa sfiorando la rete prima al 53′ e poi al 57′ con due tiri di sinistro fermati da un De Sanctis in giornata di grazia. Benitez allora decide di provare il tutto per tutto mettendo in campo Zapata, Gabbiadini e Insigne, alla sua prima partita dopo l’infortunio. Il Napoli attacca e pressa, ma ha davanti a sé il portiere giallorosso che al 78′ para un tiro di prima dell’ex blucerchiato. Nei minuti finali la Roma sfiora il raddoppio, sfruttando gli spazi liberi creati dai partenopei e giocando in ripartenza e, all’88’, Iturbe va vicino al gol prendendo l’esterno della rete e dando l’illusione del gol.

La partita termina così com’era finito il primo tempo e la Roma può gioire, ritrovando quei 3 punti che all’Olimpico mancavano ormai da troppi mesi. Ora è a quota 56 punti, momentaneamente a +4 sulla Lazio. Il Napoli, invece, può solo imprecare contro la sfortuna e contro l’ex De Sanctis che fa scivolare gli azzurri al quinto posto e a 9 punti dalla Champions League.

Martina Giuliano