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Cinque attaccanti e un rompicapo. Quale sarà la coppia d’attacco preferita da Cesare Prandelli ai prossimi mondiali? Ormai mancano solo quattro giorni all’esordio degli azzurri contro l’Inghilterra e per molti tifosi è partito il toto formazione. Balotelli, Cassano, Immobile, Cerci e Insigne: il c.t azzurro ne avrà di cose a cui pensare in vista dell’imminente esordio.

La nostra coppia classica è solo una, quel Balotelli – Cassano che costituisce ormai da tempo un sodalizio a dir poco storico. Tutti ricordiamo le loro gesta agli Europei del 2012, in cui sfigurammo solo in finale, collezionando ottime prestazioni anche grazie a loro. Ma non è detto che la storia si ripeta. Prandelli, come è giusto che sia, sta attuando diversi esperimenti, per non lasciare nulla di intentato. Sa che il suo reparto attaccanti può offrirgli molto e il suo compito sarà proprio quello di tirarne fuori tutte le potenzialità. D’altronde, è stato proprio lui ad affermare che, nelle competizioni mondiali passate, chi è partito come riserva o comunque in seconda fila, è poi diventato protagonista. Grosso e Schillaci sono un grande esempio.

Lo Schillaci di quest’anno potrebbe essere proprio Ciro Immobile. Fresco capocannoniere in serie A, l’attaccante napoletano convince sempre più e si mormora che abbia nettamente superato Super Mario Balotelli nell’indice di gradimento dei tifosi. Se il rossonero appare infatti spesso distratto e poco affidabile per via delle sue “difficili” doti caratteriali, l’ex del Toro è l’immagine dell’impegno e della volontà di ritagliarsi un posto da protagonista. Sarebbe un sogno vederli addirittura giocare assieme, poiché formerebbero una coppia d’attacco a dir poco esplosiva, ma l’idea dovrà probabilmente rimanere nel cassetto. Difficile infatti che Prandelli schieri due prime punte nella sua formazione ideale.

Altro esordiente ai mondiali sarà Lorenzo Insigne. La sua convocazione è giunta a sorpresa, quando in molti parlavano di una sua esclusione definitiva. E invece il napoletano ha davvero convinto il commissario tecnico. Certo, rispetto agli altri suoi colleghi ha meno reti all’attivo nell’ultima stagione, ma ha saputo conquistarsi la convocazione mostrando al c.t. un ottimo stato di forma e una carica non da poco. I suoi dribbling fulminei potrebbero fare al caso degli azzurri, oltre a costituire una valida alternativa accanto a Super Mario.

Da non scartare nemmeno l’accoppiata che tanto bene ha fatto nel Torino: Cerci- Immobile. Ma la vera suggestione potrebbe essere quella di un inedito trio d’attacco.(Inedito mica tanto, dato che nell’ultima amichevole disputata contro la Fluminense, abbiamo già potuto ammirarlo). Si tratta del tridente Cerci – Immobile – Insigne. In campo hanno dimostrato di avere un’ottima intesa. In particolare, Immobile e Insigne, autori di una tripletta il primo e di una doppietta il secondo, hanno convinto un po’ tutti con la loro carica e l’ottimo stato di forma. La rapidità e l’imprevedibilità di Insigne e Cerci al servizio di Immobile: mica male. Eppure una soluzione di questo tipo rappresenterebbe comunque una mossa troppo coraggiosa: sarebbe una vittoria delle “seconde linee” che spodesterebbe Balotelli e Cassano, giocatori dalla più vasta esperienza internazionale.

Come abbiamo visto, le possibilità sono davvero tante e siamo pronti a giurare che le critiche a Prandelli non mancheranno. D’altronde si sa, il lavoro di commissario tecnico della nazionale italiana durante i mondiali è il più difficile del mondo. Tutti vorrebbero essere al suo posto per schierare la squadra migliore, improvvisandosi c.t. E voi? Quali attaccanti scegliereste al posto suo?

Claudia Rosco