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Il “bunker” di Mangaratiba (così lo aveva soprannominato il sindaco della cittadina) inizia ad uscire da quegli schemi di estrema inaccessibilità a cui ci aveva abituato dall’inizio del Mondiale. A concedersi finalmente ai tifosi , la squadra azzurra al gran completo, in un trionfo di foto, selfie e allegria. I beneficiari di questa festa sono i bambini della scuola elementare del piccolo paese brasiliano, oltre agli allievi di una scuola calcio locale. Inutile dire quale sia stato l’impatto dell’incontro: la felicità dei bimbi era ovviamente alle stelle, vista la possibilità di abbracciare giocatori di fama internazionale. Su tutti, festeggiatissimo e acclamatissimo, Mario Balotelli, senza dimenticare Prandelli e Andrea Pirlo, il nostro giocatore più ammirato all’estero.

La passione per la nazionale italiana non sembra quindi coinvolgere solo i nostri connazionali, ma anche i brasiliani, a dimostrazione che anche all’estero le opinioni sugli azzurri non sono poi così male e, dopo l’esordio vittorioso contro l’Inghilterra si può dire stiano migliorando ulteriormente. L’Italia ormai ci crede e questo Mondiale è intenzionata a vincerlo, ma attenzione a non sottovalutare il prossimo avversario, la Costa Rica. Lo stesso Daniele De Rossi, durante la conferenza stampa di ieri ha precisato che l’Italia è consapevole della sua forza ma rispetta tantissimo la squadra di Joel Campbell, capace già nell’impresa di battere il temibilissimo Uruguay. Senza dimenticare che i costaricani sono molto più abituati al clima sudamericano, temutissimo dalle squadre europee.

Intanto, un buon punto di partenza per Cesare Prandelli è la verifica del miglioramento delle condizioni di Buffon e De Sciglio. I due si stanno allenando in gruppo e sono ormai da considerare recuperati. Difficile però vederli in campo già venerdì: più probabile un loro rientro contro l’Uruguay, giusto per non rischiare troppo. A questa bella notizia si aggiunge anche il recupero definitivo di Daniele De Rossi dal problema alla cervicale, il che fa tirare un bel respiro di sollievo al selezionatore azzurro, messo inizialmente in difficoltà dai troppi eventi negativi.

Nella mente di Prandelli resta comunque la stessa formazione scesa in campo contro gli inglesi. Stessa formazione, stesso modulo, con qualche cambiamento. Ad avere una chance questa volta potrebbe essere Leonardo Bonucci, relegato in panchina all’esordio per lasciare il posto a Paletta. Il parmense però non ha offerto una prestazione del tutto convincente e Prandelli potrebbe pensare di concedere una possibilità allo juventino. Dall’allenamento spunta anche l’idea Abate, che dovrebbe coprire la fascia sinistra. Riposo invece per Verratti, che lascerà il posto a Thiago Motta, a cui sarà affidato il ruolo di play maker insieme ad Andrea Pirlo. E in avanti troveremo ovviamente ancora Marchisio e Candreva a supporto di Balotelli.

Squadra che vince non si cambia, tenendo però sempre in considerazione la possibilità di impiegare di più giocatori come Immobile, Insigne e soprattutto Cassano, il grande “ignorato” di questi primi scorci di mondiale. Fantantonio scalpita e potrebbe davvero dare molto alla causa azzurra, ma per questo sembra dover aspettare ancora un po’. Mai perdere la speranza però: anche se la concorrenza sul fronte attacco è alta, mister Prandelli vuole giocarsi al meglio tutte le sue carte e non può certo ignorare le migliori. Si sa, questi sono i problemi che qualsiasi allenatore vorrebbe avere.

Claudia Rosco