Sarà soddisfatto Frank-Walter Steinmeier, un po’ meno Laurent Fabius, i ministri degli Esteri di Francia e Germania che, alla vigilia della tanto attesa sfida tra le due Nazionali europee per conquistarsi il posto di prima semifinalista di questo Mondiale 2014, si sono “interfacciati” a colpi di tweet. “L’amicizia franco tedesca fino al Maracanà stasera, Allez Les Bleus“, “Maracanà epicentro dell’amicizia tra Francia e Germania“, ha scritto il primo. “Soprattutto oggi: lunga vita all’amicizia franco-tedesca! Ma stasera vinciamo noi 3-2“, ha risposto il secondo”. Ed è stato il ministro tedesco ad azzeccare il pronostico. Non per quanto riguarda il risultato, un risicato 1-0 firmato da Hummels, ma, arrivati in semifinale, poco importa.

Quello tra Francia e Germania è stato un match importante, di cui non si poteva prevedere facilmente l’esito, nemmeno dalle statistiche. In passato, le due squadre si sono scontrate ben 25 volte. I risultati? Fuorvianti: 11 vittorie francesi, 8 tedesche, e sei pareggi. L’ultimo successo è stato quello “delle aquile”, che hanno vinto per 2-1 allo stadio St. Denis di Parigi nell’amichevole del 6 febbraio 2013, partita arbitrata dal nostro Rizzoli davanti agli sguardi attenti di Hollande e Merkel. In questi primi quarti di finale, dunque, la Germania replica, manda a casa la Francia e vola in semifinale (per la tredicesima volta nella storia dei suoi Mondiali), dove incontrerà il Brasile, che, sempre nella giornata di ieri, ha piegato la Colombia.

Eleonora Tesconi