Il Cagliari torna a far parlare di sé, non per il nuovo logo appena presentato, ma per il suo ex presidente, Massimo Cellino. L’attuale patron del Leeds United, sembra avere problemi col Fisco. È stato condannato dal giudice Sandra Lepore al pagamento di una multa di 40 mila euro e alla confisca del fuoristrada Range Rover targato “Miami per non aver pagato quanto dovuto all’Agenzia della Entrate, circa 10 mila euro di Iva. Cellino, difeso dagli avvocati Giovanni Cocco e Giuseppe Accardi, è stato invece assolto per le violazioni doganali perché il riconteggio del valore del mezzo ha fatto finire sotto la soglia di punibilità penale la contestazione.

Questa mattina il giudice ha accolto le richieste del magistrato inquirente, il pm Andrea Massidda, che ha sollecitato l’assoluzione per le violazioni doganali, chiedendo però la condanna per l’Iva. Gli attuali avvocati difensori potranno ricorrere in Appello contro la multa una volta studiate le motivazioni della sentenza.

La contestazione del processo di stamattina è identica a quella relativa ai due procedimenti inerenti l’importazione di due imbarcazioni dagli Stati Uniti. Il primo ha visto Cellino condannato al pagamento di una multa di 600 mila euro per una barca a vela, “Neile”, battente bandiera americana, introdotta in Italia senza aver pagato la dovuta tassa sull’importazione. È ancora in corso il processo in riferimento a un secondo yacht.

Barbara Roviello Ghirignhelli