L’appuntamento con la morte può aspettare, almeno per un po’. È una storia commuovente quella di Lorenzo Schoonbaert, che arriva dal Belgio. L’uomo, marito e padre, stanco delle 37 operazioni affrontate in 20 anni, aveva deciso di affidarsi all’eutanasia, che nel suo Paese è legale. Stop al calvario, stop agli ospedali, stop alla sofferenza. Però Lorre ha rimandato il suo appuntamento con la morte, giusto un po’. Il motivo? Guardare l’ultima partita di calcio della sua vita insieme alla figlia Dina, per poter vedere “vincere il Brugge per l’ultima volta“. Il Brugge ha vinto, 3-0 contro il Moeskroen, e sugli spalti campeggiava uno striscione in onore della forza d’animo di Lorenzo: “Lorre, non cammini da solo“. “Sarà un tesoro nella memoria di mia figlia che potrà ricordare per tutta la vita“, ha dichiarato l’uomo commosso a fine incontro. Poi, se n’è andato. “È stato coraggioso fino all’ultimo minuto, avendo tutto sotto controllo e ha saputo apprezzare anche gli ultimi istanti con chi era accanto al suo cuore“, ha fatto sapere la sua famiglia su Facebook.

Eleonora Tesconi