Un altro lutto nel mondo del calcio: la Germania piange la morte del figlio di Franz Beckenbauer, Stephan, deceduto a 46 anni dopo aver lottato a lungo contro una grave malattia. Era il primogenito di cinque figli dell’ex ct della Germania e ha lasciato moglie e tre figli.

Rispetto agli altri fratelli, Stephan, era stato l’unico a seguire le orme del padre tentando la carriera di calciatore. Un’esperienza condotta tra alti e bassi, accompagnata sempre dal confronto con la classe e l’autorevolezza di papà Franz. La sua storia inizia nel settore giovanile del Bayern Monaco: è un buon difensore che arriva fino alla soglia della prima squadra. Il sogno di debuttare nel massimo campionato tedesco si materializza nel 1992, quando a 23 anni, passa al Saarbrücken. La sua prima partita alla vigilia di Ferragosto nella sfida contro il Bayer Leverkusen e nel corso della stagione accumula 12 presenze. Due anni più tardi, il 24 febbraio del 1994, nella trasferta contro gli Stuttgarter Kickers, realizzò anche il suo unico gol fra i professionisti.

Ritiratosi dopo un infortunio al ginocchio a 29 anni, Stephan Beckenbauer divenne allenatore delle giovanili del Bayern, dove ha potuto formare giocatori come Schweinsteiger, Hummels e Müller.

Barbara Roviello Ghiringhelli