Continua il periodo maledetto per Leo Messi. Dopo la sconfitta ai rigori nella finale di Copa America contro il Cile e l’addio alla nazionale albiceleste, il fuoriclasse argentino deve fare i conti anche con la giustizia. Il tribunale di Barcellona ha infatti condannato lui e il padre Jorge a 21 mesi di carcere per frode fiscale aggravata, ma dal momento che la pena è inferiore di soli tre mesi ai due anni che avrebbero reso necessaria la misura cautelare, la Pulce eviterà la reclusione .

E ora che cosa penseranno di lui i tifosi argentini, gli stessi che sono scesi in piazza per convincerlo a non lasciare la maglia della nazionale? Quello che sappiamo è che il momento nero per Messi non è finito e che per la terza estate consecutiva il giocatore deve fare i conti con delusioni sportive (la finale persa contro la Germania nel 2014 e le due contro il Cile nel 2015 e nel 2016) e guai giudiziari. Di certo però, questa condanna rappresenta il punto più basso e triste della carriera di uno dei giocatori più forti della storia del calcio.

Martina Giuliano