Come ogni Black Friday che si rispetti c’è sempre un mare di folla impazzito. In questo mare di folla impazzito c’è sempre chi cerca di mettere le mani su quante più cose possibili con l’intento di decidere poi con calma sul giusto acquisto; chi va in cerca delle offerte migliori, spesso a discapito della qualità, in attesa di tempi migliori; e chi invece tra la folla resta fermo lì a riflettere e ad aspettare il momento giusto per il prodotto davvero giusto, quello che merita ogni centesimo speso e, magari, anche qualcosa di più.

Ecco, in questo venerdì uggioso di gennaio, con il calciomercato agli sgoccioli, è la Juventus la signora più esigente che nemmeno in tempi di saldi perde mai di vista l’obiettivo: avere un team vincente e di qualità.

L’interesse per Osvaldo, in fase di rottura con l’Inter, e l’impegno dei dirigenti per sbrigliare la faccenda che lega il giocatore al club nerazzurro ne è una prova.

Molto decisa anche nell’accaparrarsi quello che a quanto pare diventerà l’unico vero erede di Buffon, il lusingatissimo Neto che ha accettato di buon grado la generosa quanto inaspettata offerta del club.

Il Milan può smettere di flirtare con Osvaldo grata dell’essere riuscita a concludere l’affare Destro, prestito con diritto di riscatto, con la Roma che a sua volta ha concluso l’accordo che legherà per quattro anni e mezzo il centrocampista Pepin, Josè Machin, alla squadra di Garcia.

Intanto Sabatini pare abbia concluso anche con il CSKA Mosca per il prestito con diritto di riscatto di Seydou Doumbia.

In casa Fiorentina, con Cuadrado sul piede dell’uscio, Montella tenta di convincere Khouma Babacar a rinnovare il contratto con le promesse di maggiore spazio per il senegalese tra le file viola.

 

Valentina De Santis