Diciassette anni e 708 presenze con la “casacca rossa”, quella del Liverpool. Per Steven Gerrard è arrivato il momento dei saluti. “Una vita” a centrocampo: 105 gol in 366 gare in Premier League a lottare, inseguire, attaccare e soprattutto segnare. Gerrard non ha mai vinto il campionato inglese, traguardo che manca da 25 anni e che il Liverpool ha sfiorato lo scorso anno piazzandosi al secondo posto. In compenso ha alzato al cielo due FA Cup, tre Football League Cup, una Coppa Uefa e una Supercoppa Europea. Senza dimenticare la vittoria della Champions League nel 2005, ai danni del Milan dopo una straordinaria rimonta. Il calcio inglese perde un campione unico, una bandiera. Grande protagonista anche con la Nazionale, con cui ha debuttato nel 2000 e di cui è diventato capitano nel 2010, il centrocampista ne ha annunciato il  ritiro nel 2014, dopo l’eliminazione dal mondiale brasiliano.

Lo storico capitano dei “Reds” oggi giocherà la sua ultima partita ad Anfield Road, nel suo stadio, davanti alla sua gente. Un giorno storico, per una città che vive il calcio in modo molto passionale. Ci sarà il tutto esaurito per assistere all’ultima esibizione di un capitano leggendario. Gerrard sarà accolto con la cosiddetta guardia d’onore dalle due squadre, mentre uno striscione gigantesco ricoprirà la “Kop”, il settore della tifoseria più appassionata d’Inghilterra. A fine gara, il giocatore saluterà il suo popolo al microfono “e sebbene io non sia un uomo che piange facilmente, non so quale possa essere la mia reazione. Ma se dovessi versare qualche lacrima, non ci sarà da vergognarsi”.

Questa è stata la decisione più difficile della mia vita – ha spiegato con una nota pubblicata sul sito del club – con la mia famiglia ne abbiamo parlato per un bel po’ di tempo. Lascio la Premier, non giocherò per un club concorrente, non sfiderò il Liverpool, una cosa che non avrei potuto mai contemplare. Voglio sperimentare qualcosa di diverso nella mia carriera e nella mia vita, per non avere rimpianti quando la mia carriera di calciatore sarà finita. Da ora fino all’ultimo calcio dell’ultima partita della stagione, darò il massimo per il Liverpool, come ho sempre fatto”.

Anche i compagni hanno voluto omaggiare questo grande campione e per farlo hanno utilizzato i social network. Ecco il messaggio di Balotelli su Instagram: 

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Un grande legame quello con i compagni (il suo desiderio era infatti giocare con il Liverpool almeno fino al 2016), ma i suoi piani sono andati in fumo nella trattativa con il club per prolungare il contratto. Le nuove proprietà americane hanno dato più importanza al denaro, con una offerta irrisoria, per un giocatore come Gerrard, capitano dal 2003. Da qui la sua decisione di continuare la sua carriera in America con i Los Angeles Galaxy, la squadra in cui ha militato anche David Beckham.

Barbara Roviello Ghiringhelli