Continua a far parlare di sé il tecnico giallorosso Rudi Garcia anche alla fine di una stagione altalenante, con le dichiarazioni di sabato, quando, analizzando la situazione della squadra, si è detto più che soddisfatto del risultato raggiunto, con la conquista definitiva del secondo posto e la conseguente ammissione alla Champions con una settimana di anticipo, inciampando però quando, in un’analisi sul futuro della Roma, ammette la superiorità della Juventus accennando in maniera non troppo velata alle ben note disponibilità economiche della società bianconera.

Non si sono fatte attendere le reazioni dal mondo del calcio, specie quella della società capitolina, preoccupata anche per la probabile incisione delle dichiarazioni del tecnico sul piano finanziario, oltre alle ripercussioni che si potrebbero riscontrare sul mercato con conseguente calo d’interesse da parte dei calciatori ad entrare nella rosa giallorossa.

twitter_garcia_01

twitter_garcia

Nonostante la bacchettata al tecnico per le pesanti dichiarazioni, Sabatini si schiera comunque in difesa di Garcia e lo giustifica affermando che le dichiarazioni in questione non erano dovute, come molti hanno giustamente ipotizzato, alla paura di dover affrontare la prossima stagione sotto l’ombra pressante della Juve, che ha chiuso il campionato con 17 punti di distacco dalla seconda in classifica, bensì dall’esperienza diretta della stagione appena conclusasi, con tutti gli alti e bassi che l’hanno caratterizzata.

Inoltre non è un mistero il vantaggio che negli anni ha tratto la società bianconera dalla costruzione dello Juventus Stadium. Le dichiarazioni di Garcia, fraintendibili per molti se prese fuori contesto, si riferivano chiaramente agli aspetti vantaggiosi che un investimento di tale portata garantirebbe alla società, in primis quello economico seguito poi da quello sportivo.

twitter_garcia_02

D’altronde non si può negare che un afflusso più ingente di denaro nelle casse della società non farebbe altro che migliorarne le condizioni e le prestazioni in campo.

 

Valentina De Santis