Dopo la sconfitta della nazionale russa, di cui Fabio Capello è il CT, nella partita giocata con l’Austria (1-0) per le qualificazioni agli Europei, il Tabloid avrebbe titolato così la sua dipartita: “Valigia, stazione…”.
Stando alle notizie di Sport Express, Fabio Capello avrebbe già notificato le sue dimissioni alle autorità calcistiche russe. Il tecnico se ne andrebbe senza troppi drammi, al punto che la sua penale sarebbe molto più bassa di quella che era stata prevista nel contratto. Praticamente, una separazione del tutto consensuale.
Scrive il Tabloid: “Ormai i rapporti tra il tecnico italiano e la nazionale russa non possono cambiare perché i giocatori hanno perso fiducia in Brasile nella magia di don Fabio e non hanno potuto credere di nuovo in questa magia. Lo stesso allenatore non è capace di dire la verità sul gioco della sua squadra neppure a se stesso, questo significa che è arrivata l’ora”. Delle dimissioni, ovviamente.
Una decisione un po’ affrettata, quella di aver firmato un nuovo contratto di 4 anni prima che il CT facesse un primo torneo importante con la nazionale. Molto deluso anche il Ministro dello Sport, Vitali Mutko: “Il risultato della partita e il gioco non possono soddisfare nessuno. Dobbiamo prendere decisioni di cardinale importanza”.
Fabio Capello, con circa 8milioni di euro all’anno, è uno degli allenatori più pagati al mondo. Un contratto principesco, dunque, ma senza risultati. Ai mondiali in Brasile ha fatto un clamoroso flop e da allora è molto criticato da stampa, tifosi e mondo politico. Però, sembrerebbe che da circa cinque mesi non percepisca lo stipendio, per mancanza di fondi da parte dell’unione calcistica. Almeno questa, sarebbe la tesi ufficiale.

Mirella Fanunza