E’ il terzo acquisto più costoso dell’era De Laurentiis.
Fabián Ruiz  è il primo calciatore acquistato pagando una clausola rescissoria (30 milioni al Betis) e dopo Higuain (37 milioni) e Milik si piazza al terzo posto come acquisto più oneroso del Napoli di Adl.

Il centrocampista spagnolo classe 1996 e Under 21 nella Spagna è un giocatore universale, un po’ mezzala, un po’ trequartista, un “anarchico” che cerca la posizione migliore in ogni azione.
E’ un giocatore che, in campo, si fa notare: gioca la palla con estrema precisione sia che si tratti di traiettorie lunghe che di appoggi brevi, dribbla, tira e difende sul portatore di palla. Ha visione di gioco, occupa gli spazi come pochi ed abilissimo nello smarcarsi.

Si tratta di un centrocampista con tecnica da trequartista e fisico da atleta.
Da piccolo  faceva l’attaccante e lo chiamavano “la pulga” o “Messi” per l’eleganza nel tocco di palla, per il suo modo di accarezzare il pallone.
A 14 anni ha dovuto fare i conti con lo sviluppo. Fabián è cresciuto fino a sfiorare il metro e novanta e ha dovuto equilibrare le doti tecniche con quelle fisiche.
Le leve lunghe gli permettono di essere agile e veloce: gli spostamenti con i quali si smarca o scambia la posizione con i compagni sono favoriti proprio dalla rapidità con cui si muove in campo.

EPA/RAUL CARO CADENAS

E’ esploso nell’ultima stagione al Betis Siviglia dove ha collezionato 34 presenze, 3 gol e 6 assist nella Liga e ha colpito gli osservatori di tutte le big.
Lo scorso anno, soprattutto a inizio campionato, ha occupato la trequarti ma Fabian Ruiz è un giocatore la cui influenza sulla squadra inizia a ridosso della propria difesa e termina nell’area avversaria.

L’andaluso giunge alla corte di Ancelotti, un allenatore che comunque con i centrocampisti di qualità ha una certa dimestichezza e che lo ha fortemente voluto.
L’ex Betis potrebbe essere schierato da mediano in un 4-2-3-1 oppure da trequartista.

Lo spagnolo ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2023: le carte in regola per diventare il nuovo leader azzurro ci sono.

 

Caterina Autiero