Di nuovo in campo le squadre italiane per l’andata degli ottavi di Europa League. La formazione di Mancini perde 3-1 con il Wolfsburg alla Volkswagen Arena. Carrizo si è reso protagonista di due errori grossolani che hanno regalato gli ultimi 2 gol ai tedeschi. L’Inter, dopo un buon avvio e il gol del vantaggio siglato da Palacio dopo appena 6 minuti, si è spenta poco a poco calando d’intensità e subendo l’iniziativa del Wolfsburg, bravo a sfruttare le poche occasioni create. I nerazzurri mantengono il possesso palla, ma al 28′ ecco il pareggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Naldo, lasciato solo, svetta di testa e mette il pallone alle spalle del portiere nerazzurro. Nella ripresa il Wolfsburg prende coraggio trovando il secondo gol. Grave la responsabilità di Carrizo che sbaglia il rinvio e regala la palla a Vieirinha. L’esterno portoghese mette subito il pallone in mezzo dove De Bruyne insacca senza problemi. Il terzo gol è su calcio piazzato: punizione di De Bruyne che mette in rete il gol che chiude i conti.

Al Petrovskij di San Pietroburgo finisce 2-0 la sfida tra Zenit e Torino. Witsel al 37′ sblocca il risultato arrivando prima di tutti su una respinta di Padelli. Il raddoppio firmato Criscito arriva al 54′. Fiorentina e Roma chiudono 1-1 la partita giocata al Franchi, risultato che concede un leggero vantaggio ai giallorossi nel ritorno all’Olimpico di giovedì prossimo. I giallorossi si portano per primi in vantaggio al 17′ con De Rossi che sbaglia a centrocampo e serve Salah, l’egiziano va via e crossa per Ilicic che insacca all’incrocio dei pali. Ci pensa Ljajic a raddrizzare il risultato: Florenzi riceve al limite e batte a rete, Neto respinge come può e il serbo alza il tiro a botta sicura. Il Napoli travolge la Dinamo Mosca per 3-1 e ipoteca il passaggio del turno, anche se l’avvio di gara è favorevole per i russi che si portano in vantaggio con Kuranyi: il giocatore stacca di testa anticipando tutti e fulmina Andujar per l’1-0. Al 25’ è un colpo di testa di Pipita a riportare la gara in equilibrio. Poco dopo la mezz’ora arriva il vantaggio dei partenopei: Valbuena sgambetta Mertens in area, il direttore di gara concede il rigore che Higuain trasforma calciando centralmente. Nella ripresa, lo stesso giocatore argentino in area stoppa di petto e spara col sinistro al volo alle spalle di Gabulov.

Barbara Roviello Ghiringhelli