Il post Napoli-Juve lascia come sempre strascichi di polemiche e veleni che fanno fatica a placarsi anche dopo svariati giorni. Ancora una volta, a essere messo in discussione, è l’arbitraggio della gara. Non è ormai un segreto per nessuno che Rafa Benitez ha fatto davvero fatica a digerire il gol di Caceres in fuorigioco, che ha regalato la vittoria ai bianconeri. Così, tra una battuta al veleno e l’altra, i tifosi sul web si sono scatenati e Bonucci, dal canto suo, ha evitato di usare la diplomazia sfornando una frase al vetriolo: “Almeno noi in Champions League ci siamo“. Gol di Tacco a Spillo è da sempre a favore del fair play, proprio per questo abbiamo sentito Federico Casotti anche per ascoltare un interessante punto di vista che non si fermi solo ai discorsi sull’arbitraggio.

 

Un’analisi della partita di domenica: dove ha sbagliato il Napoli e in cosa invece ti è piaciuto?

 

Mi è piaciuto l’atteggiamento nel secondo tempo con cui la squadra ha cercato e ottenuto, sebbene provvisoriamente, il pareggio. Molto meno il calo di tensione nel finale e qualche mezzuccio francamente evitabile come la simulazione di Zapata.

 

In cosa la Juventus è superiore alle altre squadre in questo campionato?

 

Ha la forza di chi ha vinto tre campionati di fila e non ha più nulla da dimostrare, unita alla serenità di non avere più alle calcagna un martello come Conte. Tuttavia, proprio l’assenza di un tecnico in grado di tenere sempre alta la tensione potrebbe costare qualcosa quando il margine d’errore sarà minimo.

 

Le dichiarazioni di Benitez sono state molto dure: secondo te è giusto alimentare polemiche di questo tipo o sarebbe più opportuno fare un mea culpa sugli errori commessi?

 

Non amo, per mio approccio personale, le polemiche arbitrali. Non mi sono piaciute le polemiche post Juventus-Roma così come quelle dopo la convalida della rete di Astori a Udine. Mi sembra che, sotto questo punto di vista, gli allenatori stranieri del nostro campionato si siano adeguati sin troppo bene al gusto per la polemica così presente in Italia, quando invece da loro sarebbe lecito aspettarsi un contributo diverso. Ma posso capire che soprattutto a caldo sia più difficile restare lucidi.

 

Nel post partita Bonucci ha risposto alla domanda di un giornalista che gli chiedeva il perché la Juve non riesca a brillare in Europa come in campionato dicendo: “Almeno noi siamo in Champions mentre voi siete in Europa League“. Cosa ne pensi?

 

Risposta di istinto a una domanda mal posta. Nelle sale stampa americane c’è sempre affissa la scritta “No cheers in the press room”, non si esulta in sala stampa. In Italia invece purtroppo si confonde troppo spesso il giornalismo con il tifo.

 

Il mercato del Napoli ha già portato due promettenti giocatori alla corte di Benitez, Gabbiadini e Strinic. Credi che ci saranno nuovi arrivi per il club azzurro?

 

Forse qualcosa a centrocampo, soprattutto se dovesse essere ceduto Inler. 

 

Un pronostico per il campionato del Napoli. Credi sia possibile puntare allo scudetto?

 

Il terreno perso su Juventus e Roma è obiettivamente troppo. Ma per Benitez, l’orizzonte di una stagione dedicata al terzo posto e alla conquista dell’Europa League non credo sia così negativo.

 

Come vedi il duello con la Lazio per il terzo posto? La prossima giornata vedrà proprio lo scontro diretto tra le due squadre. Che partita immagini in virtù dell’ottima prestazione della Lazio nel derby?

 

La Lazio ha giocato un derby a due facce: imprendibile nel primo tempo, troppo molle nel secondo. È una squadra abilissima a ripartire, con Felipe Anderson e Candreva in vero stato di grazia, ma pecca di continuità nei 90’. Un dettaglio non da poco sul quale il Napoli può provare ad affilare le proprie armi.


Claudia Rosco