Ancora un sconfitta di Allegri contro l’Atletico Madrid, ma questa volta con la Juventus. I bianconeri vengono battuti con un gol di misura dagli spagnoli. E sono proprio i ragazzi di Simeone a partire in attacco con Raul Garcia che ci prova al 5’ minuto con un colpo di testa dalla trequarti, ma il suo tiro è fuori. La risposta della Juve arriva al 10’ minuto con un forte destro di Marchisio da fuori area che però finisce fuori. I bianconeri hanno il possesso palla ma non riescono a trovare varchi per ripartire in contropiede e fare male all’Atletico Madrid. Al 20’ minuto Turan fa fuori Bonucci e trova Mandzukic all’interno dell’area.

Il suo colpo di tacco viene intercettato da Vidal. Cinque minuti dopo è Buffon a parare un tiro di Mandzukic, che aveva approfittato di un errore di Vidal al limite dell’area. Al 32’ gli spagnoli usufruiscono di un calcio di punizione, ci prova Godin colpendo di testa ma il pallone finisce alto. Due minuti dopo, un tiro in girata diPogba finisce a lato della porta difesa da Moyà. Nei minuti successivi nessuna azione degna di nota, si arriva così allo scadere della prima frazione di gioco. Nel secondo tempo, una punizione di Pogba al 9’ minuto finisce fuori di quasi un metro. Adesso è l’Atletico a prendere l’iniziativa e la Juve si ritrova un po’ affaticata dal ritmo veloce della squadra di Simeone. Nonostante questo, i bianconeri riprendono le redini del gioco e si riportano in avanti al 72’ minuto con il solito Tevez che fa partire un sinistro, ma la sua conclusione è respinta da un avversario. Due minuti dopo è Koke che da posizione laterale sinistra, tenta il tiro al volo col destro che finisce fuori. Al 75’ minuto Arda Turan porta in vantaggio i suoi con un tiro dal secondo palo dopo aver anticipato Lichtsteiner. Brivido bianconero all’ 81’ con un tiro in scivolata di Garcia che raccoglie un passaggio di Lichtsteiner che mette in mezzo il pallone dalla destra, rischiando l’autorete. Occasione per la Juve per pareggiare il conto: all’ 86’ minuto Llorente raccoglie un passaggio invitante nell’area piccola ma non riesce a girarsi e calciare in porta. Dopo 5 minuti di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.

Barbara Roviello Ghirighelli