Diciottesima sfida nel Derby di Coppa Italia per le due squadre torinesi

“La Coppa è un nostro obiettivo, come la Champions e il Campionato”. Così Allegri.

“Vogliamo fare una partita da Toro”. Così lapidario Mihajlovic che manifesta la sua voglia di rivalsa su un Campionato che non ha brillato.

Di certo c’è che stasera l’Allianz Stadium ospiterà il derby Juventus – Torino; le due squadre si affronteranno per la diciottesima volta in Coppa Italia.

Sarà il secondo derby della stagione tra le due squadre sabaude: il primo, giocato il 23 settembre sempre allo Stadium, ha visto la vittoria schiacciante della Juventus per quattro a zero (con doppietta di Dybala, Piani e Alex Sandro).

Dando un’occhiata ai dati storici, la bilancia sulle sfide di Coppa Italia pende a favore dei bianconeri: 8 le vittorie della Juventus, 5 quelle dei Granata e 4 i pareggi.

L’ultimo precedente risale al dicembre 2015: negli ottavi di finale la formazione di Allegri dominò per tutta la partita quella di Ventura battendola per 4-0 (gol di Zaza, Pogba e doppietta di Dybala), un risultato che sarebbe potuto essere anche più ampio. Quella sconfitta diede il via ad una crisi da cui il Torino non seppe più uscire e a fine stagione Ventura lasciò la panchina granata.

L’ultimo successo del Torino risale invece alla stagione 1987/1988: 2-0 nella semifinale di andata con gol di Tullio Gritti e Ezio Rossi. Al ritorno la Juventus vinse 2-1 ma in finale andarono i granata. Finale che il Toro conquistò anche nel 1993 (vincendo poi la manifestazione) grazie ad un doppio pareggio, sempre in semifinale, nel derby: 1-1 all’andata in casa (gol di Roberto Baggio e Poggi), 2-2 fuori casa al ritorno (vantaggio bianconero con Vialli, rimonta Granata con Silenzi e Gargo, definitivo 2-2 al 90′ di Camani).

Palmares a parte, è sempre difficile azzardare previsioni: i bianconeri sono favoriti ma la squadra di Mihajlovic ha già eliminato la Roma fuori casa…
Il Toro avrà parecchie assenze (Belotti, Ljajic, Lyanco, Ansaldi, Edera e Barreca), alla Juventus mancano Buffon, Howedes, Cuadrado e De Sciglio. Certamente giocherà Dybala («non so se da centravanti o se in coppia con uno tra Mandzukic e Higuain»), quasi di sicuro Marchisio. In porta, ovviamente, Szczesny: «L’erede di Buffon sarà lui», ha confermato nuovamente Allegri spegnendo le voci di mercato che vorrebbero i bianconeri interessati a Donnarumma. A proposito di portieri, per l’occasione il numero uno granata sarà Milinkovic-Savic ovvero il fratello del centrocampista laziale: in coppa Italia ha già preso una traversa su punizione contro il Carpi e parato un rigore a Dzeko. Attesa anche per Niang.

Silvia Sanmory