Dalot, il sostituto di Cancelo

A Euro 2020 c’è un giocatore che i milanisti stanno seguendo con molta attenzione, essendo al centro del mercato estivo rossonero.

Questo giocatore si chiama José Diogo Dalot Teixeira, terzino portoghese.

Attualmente il calciatore classe 1999 è di proprietà del Manchester United in prestito al Milan per un anno, ma la squadra rossonera lo vorrebbe tenere ancora. Le due parti, però, non sono d’accordo perché gli inglesi vorrebbero l’obbligo di riscatto.

Chi è Dalot?

Nasce a Braga, la seconda città più grande del Portogallo, cresce nel settore giovanile del Porto, arrivando a sole 8 presenze con la squadra maggiore.

Nel 2018 viene acquistato dal Manchester United di Ole Gunnar Solskjær, ma gioca pochissimo.

Due anni dopo viene ceduto in prestito al Milan per una stagione, giocando gran parte delle partite e diventando un punto fermo della difesa rossonera.

Essendo amico di lunga data con Leao (altro giocatore del Milan), il terzino destro si è sentito molto a suo agio con i compagni e con la società, tant’è che lo stesso calciatore vorrebbe restare in Italia… Manchester permettendo.

Inoltre a Milano è arrivata anche la fidanzata Claudia, conosciuta tramite Instagram e con cui sta insieme da più di anno.

Si dichiara molto romantico, infatti in un’intervista ha dichiarato: “Io e Claudia ci trovavamo in un hotel di Dubai e ho chiesto a un cameriere di portarmi un pasteis de nata con scritto con il cioccolato ‘vuoi essere la mia fidanzata?'”.

EURO 2020

Dalot non era tra i convocati della Nazionale portoghese guidata da Fernando Santos.

diogo dalot
fonte immagine: profilo twitter uff del difensore

Poco prima del raduno, l’ex giocatore di Inter e Juventus, ora al Real Madrid, Joao Cancelo è risultato positivo al Covid, permettendo così al giocatore milanista di partecipare al torneo.

Dalot, reduce da pochi giorni dalla fine dell’Europeo Under 21, chiuso da secondi a causa della sconfitta in finale, per 1 a 0, contro la Germania-, ovviamente ha accettato di buon grado la convocazione.

La titolarità è forse prematura ma il giovane portoghese indubbiamente rappresenta il futuro della selecao lusitana.

 

Jessica Boffelli