Il 20enne serbo Sergej Milinkovic-Savic è la nuova realtà bianco-celeste. La conferma ufficiale dell’ingaggio del giocatore che è atterrato a Roma dopo una lunga trattativa è arrivata direttamente dalla società.

L’affare con la Lazio adesso è completato: il ds Igli Tare è volato nella giornata di giovedì 30 luglio a Bruxelles, dove in un hotel del centro ha incontrato per diverse ore Dimitri de Conde, ds del Genk, società che possiede del cartellino con cui andava stabilito un accordo prima di definire poi con il ragazzo. E da parte propria, il club belga ha alzato le pretese. Non sono bastati più gli 8,5 milioni di una settimana fa, perché i 6 più 50% della futura rivendita offerti dalla Fiorentina avevano superato ogni concorrenza. In un pomeriggio di lunghissime trattative fino a far notte, il Genk e la Lazio si sono accordati per 10 milioni di euro pagabili in più anni con percentuale sulla futura rivendita del 10%, clausola prestabilita e inserita nel contratto di vendita.

Il centrocampista, classe ’95, ha seguito ogni dettaglio della trattativa con il suo agente, speranzoso di poter approdare a Roma e di iniziare la sua avventura vestendo una maglia che ha sempre avuto nel cuore. Con Milinkovic-Savic è stato limato l’accordo per un contratto di 5 anni che il giocatore firmerà a Roma, dove è atteso per le visite mediche e il completamento dell’iter burocratico che porterà all’ufficialità.

La Lazio ha insistito molto per avere questo giocatore, dotato di ottime doti tecniche: è una mezzala di 192 centimetri, forte fisicamente e con un’eccellente visione di gioco. Bravo anche ad adattarsi in mezzo al campo, al punto che può giocare sia come regista arretrato che come mediano. Ai recenti mondiali Under 20, vinti con la Serbia, spesso ha ricoperto il ruolo di centrale di metà campo.