Berlusconi da 10 e lode o meglio, 30 e lode, come gli anni passati dal suo approdo al Milan. Non una semplice squadra di calcio , per Silvio i colori rossoneri sono un orgoglio di famiglia, come una “seconda pelle” dalla quale è impossibile separarsi.

Per questo il numero uno rossonero non lascia ma raddoppia e sogna la Champions entro cinque anni perché il Milan sta pian piano rinascendo come l’entusiasmo del suo Presidente.

Silvio ripercorre la sua lunga carriera in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport premiando il suo Milan con il massimo dei voti: “Siamo partiti puntando al 10 ma per come è andata direi 10 e lode. Sono stati trent’anni magici, abbiamo vinto più di tutti. Ci siamo conquistati 363 milioni di simpatizzanti al mondo e soprattutto il nostro amore per il Milan è stato ripagato e ci ha riempito il cuore di felicità”.

Tra momenti belli e momenti brutti due sono i momenti rimasti impressi nella memoria del Presidente: la vittoria a Barcellona della prima Coppa Campioni, battendo 4-0 lo Steaua Bucarest e la rimonta del Liverpool a Instanbul che costò la Champions al Milan dopo aver chiuso il primo tempo 3-0.

E facendo un resoconto tra tutti i tecnici e i giocatori dei suoi trent’anni di Milan Berlusconi non ha dubbi: “Sacchi mi ricorda i primi anni meravigliosi ma sono legato da una profonda amicizia ad Ancelotti e Capello”.

“Vorrei rivedere tutti i nostri campioni. Da Van Basten che ha lasciato il calcio troppo presto a Baresi, il nostro capitano. Da Savicevic a Ronaldinho, da Maldini a Costacurta, a Tassotti, a Donadoni, a Massaro. Da Weah a Gullit, a Sheva a Kakà.. Non posso citarli tutti ma ho voluto bene ad ognuno di loro”.

E pensado al futuro il primo obiettivo è senza dubbio la Champions League: “Stiamo ricostruendo una squadra per un nuovo ciclo con giovani promettenti e con molti fuoriclasse. In questi anni abbiamo vissuto 8 finali di Champions League, entro cinque anni dobbiamo arrivare a dieci”.

Silvio che non rinnega la scelta di riprendere  Balotelli e Boateng: “Boateng è rientrato con grande voglia di tornare a giocare e Balotelli si sta rimettendo da seri problemi di salute. Se riuscirà a evitare gli orrori del passato credo sarà una risorsa, vale la pena provare”.

Infine Berlusconi esprime un ultimo desiderio per festeggiare al meglio il suo trentesimo compleanno in rossonero: “Sabato, in occasione dell’anniversario vorrei pranzare con la squadra a Milanello. Ne approfitterò per chiedere a Mihajlovic di vincere tutte le partite da qui alla fine”.

Cecilia Stuani