Il Re Leone è duro a “morire”. Se ne sono lette tante riguardo la sua salute e soprattutto le sue gambe prolifiche di gol. Si è detto che avrebbe voluto farsi amputare le gambe a causa di un dolore indescrivibile. Batigol però rassicura tutti. Ha rilasciato un’intervista al portale ReconquistaHoy e ha dissipato le voci sul suo malessere. La sua vita non è affatto un calvario, come hanno inventato, ha precisato, e non ha alcuna intenzione di farsi amputare i piedi. Non nega, però, di essere sotto controllo medico e di avere qualche problema.

Sorridente e cordiale come sempre, pacato nello smentire le esagerazioni dette sul suo conto. Oggi Bati vive a Reconquista, nella provincia di Santa Fe, nella sua Argentina e conduce una vita normale “mi godo i sacrifici di una carriera“. Studia per perfezionassi in vista del suo prossimo obiettivo: diventare allenatore e per questo legge anche libri di psicologia. Si dedica alla famiglia, passeggia con il cane in compagnia di sua moglie (non più la storica e famosa Irina), incontra amici, gioca a polo, golf e anche a calcio.

Nell’intervista nega di avere problemi alle ginocchia “E’ una notizia infondata. Molte persone sono preoccupate. A scuola i bambini sentono quello che mormora la gente sulla salute del proprio papà e non è una bella situazione “. Batistuta chiarisce “io sono perfetto. Ho un problema alle caviglie. Un anno fa ho iniziato a migliorare e ora, rispetto a tre o quattro anni fa sto decisamente meglio, ma non ha nulla a che vedere con quella amputazione o tutte le cose terribili che sono state dette. Non so da dove tali informazioni siano venute fuori e sono sorpreso che così tante persone si siano allertate. Ho male alle caviglie, vero, ma non alle ginocchia“.  Spiega di aver subito un intervento alla caviglia destra e chiarisce la causa del suo male “non ho cartilagini né articolazioni, non ho niente, nel muovermi le ossa della caviglia sfregando una contro l’altra provocavano dolore” e  chiarisce “In 30 anni di calcio non ho mai avuto ginocchia doloranti. ” Il fiero Re Leone non ha problemi ad ammettere di essere stato molto male qualche anno fa, ma assicura di aver superato il peggio “Si ho qualche dolore, ma nulla di più di quelli che avevo quando ero calciatore, ci sono abituato dopo anni di carriera“.

Umiltà e passione, hanno contraddistinto la carriera di Batigol. Il Re Leone era coraggioso nell’affrontare le gare, forte, così come nella vita, nulla può scalfirlo.

Caterina Autiero