Napoli, Fiorentina e Lazio in ripresa, Sampdoria e Udinese sempre più sorprendenti, e Inter in piena crisi. Questo è quanto ci ha rivelato la sesta giornata di serie A, che si è aperta sabato sera con il Milan vincente sul Chievo e che torna a sognare un posto in Europa. La lotta per il terzo posto è più viva che mai, e più passano le giornate più aumentano le squadre in lotta per un posto in Champions League. Finora, Udinese e Sampdoria sono i club che più stanno meravigliando: entrambe per la continuità di rendimento e per i risultati positivi. La classifica, infatti, parla chiaro: blucerchiati terzi con 14 punti e friulani quarti appena un punto sotto. Mihajlovic e Stramaccioni si godono le loro squadre e le rispettive posizioni in classifica, senza però sognare troppo, per non perdere il contatto con la realtà.

Stiamo facendo più di quello che ci aspettavamo, però calma: siamo ancora in tempo per rovinare tutto“, ha dichiarato il serbo. Stessa musica anche per Stramaccioni: “L’Udinese non deve esaltarsi“. Certo è difficile non pensare in grande con una classifica del genere. C’è chi vola e chi sta ritornando a volare: dopo un avvio di stagione a dir poco thrilling, Napoli, Fiorentina e Lazio riprendono il loro cammino. I partenopei mettono a segno la terza vittoria consecutiva tra campionato ed Europa League, e si affacciano alle zone alte della classifica, così come la Fiorentina di Montella e la Lazio di Pioli: i Viola con un secco 3-0 su una Inter allo sbando, i biancocelesti con un 3-2 sul Sassuolo.

E le milanesi? Milan e Inter vivono due momenti completamenti diversi: i rossoneri, a 11 punti e quinti in classifica, possono tornare ad ambire a posizioni importanti, considerando l’assenza di impegni europei che possono togliere energie al campionato. La squadra di Inzaghi, tra alti e bassi, può trovare la sua strada, la stessa strada che l’Inter, invece, sembra aver smarrito. Il team di Mazzarri è in totale difficoltà: appena 8 punti in sei giornate e sette gol subiti nelle ultime due gare contro Cagliari (persa in casa per 4-1) e Fiorentina (3-0 per i Viola). Situazione critica per il tecnico nerazzurro, sempre meno amato dalla tifoseria, che lo vorrebbe lontano dalla panchina meneghina. I risultati non arrivano, gli attaccanti segnano poco e la difesa fa acqua da tutte le parti. Dopo la sosta per le Nazionali, la settima giornata regalerà Inter-Napoli, uno scontro diretto per l’Europa che conta, a cui non si può mancare. Intanto, la lotta per il terzo posto si accende e noi stiamo qui a guardare e ad aspettare qualche verdetto.

Martina Giuliano