270 minuti per decidere il proprio futuro: Verona, Chievo, Spal, Crotone, Udinese e Cagliari tenteranno fino all’ultimo di ottenere la permanenza in Serie A ma tra queste sei squadre, due al termine della stagione risulteranno di troppo

La trentacinquesima giornata è stata favorevole per le formazioni di Zenga e di Semplici che grazie ai punti guadagnati hanno allontanato il terzultimo posto rispettivamente di due e un punto.

Il Crotone ha trovato in Simy il riferimento per questa ultima parte di stagione e con la doppietta del giovane attaccante  e i gol di Trotta, ha chiuso il capitolo Sassuolo la scorsa giornata in 45 minuti, festeggiando così il compleanno del proprio tecnico.immagine da Sky.sport)

Non abbassano la concentrazione neppure quelli della Spal che vincendo al Bentegodi hanno riacquisito certezze di gioco e risultato.

Week and negativo, invece, per le due veronesi. I Clivensi, eclissati dalla  Roma All’Olimpico, sono caduti al diciottesimo posto e la pesante sconfitta per 4-1 rimediata disputando quasi un tempo di gioco in superiorità numerica con un rigore a favore parato da Alisson, sono costati oltre che il rischio  retrocessione anche l’esonero di Maran.

 (immagine da Eurosport) 

L’altra sponda di Verona sta attraversando una situazione simile se non peggiore. La retrocessione non è ancora arrivata aritmeticamente ma il KO rimediato proprio contro la diretta avversaria Spal ha quasi definitivamente chiuso l’avventura stagionale in massima serie della squadra di  Rastelli. Lo stesso presidente Setti sembra essersi rassegnato al prossimo destino che attende il    club.

Il Cagliari, nuovamente sconfitto questa volta contro la Sampdoria, resta fermo a trentadue punti. Il prossimo turno fra incroci diretti e scontri con big potrebbe apportare cambiamenti di posizioni: infatti il Chievo affronterà il Crotone, il Verona il Milan è il Cagliari ospiterà la i giallorossi di Di Francesco. I biancoazzurri di Ferrara, invece, se la vedranno sul campo con il Benevento, retrocesso in serie b ma avversario ostico da sfidare: come ha dimostrato la scorsa domenica non farà sconti a  nessuno a chi passerà sul loro campo.

Questa lezione l’ha imparata bene l’Udinese che dopo il cambio in panchina è giunta alla sfida contro il Benevento con 33 punti, riuscendo a portarne  a casa solo uno dopo una sfida avvincente e interminabile. Gli uomini di De Zerbi, infatti, in dieci a seguito dell’espulsione per doppia ammonizione di Cataladi, hanno dato filo da torcere ai bianconeri fino ai minuti finali del match durante i quali hanno messo a segno la rete del 3-3 con la rete di Sagnà.

Chiara Vernini

foto copertina: ItaSportPress