Retroscena Karius: il portiere tedesco, sottoposto ad un esame clinico, sarebbe rimasto vittima di una commozione cerebrale dopo uno scontro fortuito con Sergio Ramos durante la finale di UCL

Il Real Madrid, al termine della finale di Champions League del 26 maggio, battendo per 3-1 il Liverpool ha potuto festeggiare per la terza volta consecutiva il trionfo nella massima competizione internazionale per club. In quest’occasione, però, a fare notizia non sono state le prodezze di Cristiano Ronaldo o le ottime prestazioni delle merengues, piuttosto due clamorosi errori di Loris Karius, portiere tedesco dei Reds.

L’estremo difensore del Liverpool, infatti, si è reso protagonista di due incredibili papere che, di fatto, hanno consentito ai madrileni di segnare due reti decisive: dapprima con Benzema al 51’, e poi con Bale che all’83’ ha di fatto chiuso il match siglando il gol del definitivo 3-1. Di conseguenza, Karius è finito sul banco degli imputati come principale responsabile della disfatta degli uomini di Klopp, e con grande onestà, il portiere 24enne al termine della finale di Champions League si è recato, in lacrime, nei pressi del settore dei suoi tifosi dello stadio di Kiev, chiedendo palesemente scusa per gli incredibili errori commessi durante la gara. Tuttavia, stando a quanto emerso in queste ultime ore, dietro la sciagurata prestazione dell’estremo difensore tedesco potrebbe nascondersi un vero e proprio problema fisico che avrebbe intaccato il suo stato di forma.

Loris Karius, infatti, di recente è stato sottoposto ad una serie di esami clinici a Boston, negli Stati Uniti, dai quali è emerso che il giocatore ha subito un trauma cranico proprio durante Real Madrid-Liverpool. Nello specifico, l’episodio si è verificato quando, sugli sviluppi di un corner battuto dagli spagnoli, il difensore olandese Van Dijk è andato a scontrarsi con Sergio Ramos che, cadendo, è andato a colpire con il gomito (involontariamente) proprio la testa del portiere della formazione inglese. Subito dopo il contatto, infatti, Karius è rimasto a terra per alcuni secondi, visibilmente stordito e in leggero stato confusionale. Tuttavia, l’ex Magonza si è prontamente rialzato, dimostrando (apparentemente) di essersi completamente ripreso.In realtà, nello sviluppo del match, proprio dopo questa situazione di gioco la prestazione dell’estremo difensore del Liverpool è cambiata in negativo, con le due succitate sviste che hanno permesso al Real Madrid di segnare due reti piuttosto “facili”.

In seguito all’esito dell’esame cerebrale eseguito presso il Massachusetts General Hospital di Boston, lo staff medico del Liverpool avrebbe intenzione di dichiarare ufficialmente che gli sciagurati errori di Karius sarebbero stati generati proprio dalla commozione cerebrale patita in seguito al contatto fortuito avuto con Sergio Ramos. Lo specialista che ha visitato il calciatore tedesco è il dottor Ross Zafonte, un luminare del settore, poiché spesso in carriera è stato chiamato ad intervenire in casi di trauma cranico subiti dai giocatori di football americano.

Dunque, in seguito a questi ulteriori sviluppi, probabilmente si dirà che le responsabilità di Loris Karius nel determinare la sconfitta del suo Liverpool e la conquista della tredicesima Champions League da parte del Real Madrid non sono state causate da veri e propri errori tecnici del portiere, ma da una sfortunata coincidenza che gli ha provocato una commozione cerebrale, decisiva nel far perdere all’estremo difensore dei Reds la lucidità necessaria per essere impeccabile per l’intera durata della sfida.

 

Patrizia Gallina