Prandelli non ci sta. Troppi i j’accuse puntatigli contro dopo la sua decisione di estromettere Giuseppe Rossi dalla rosa definitiva per i Mondiali. E dopo il silenzio, la verità. La sua verità. In una lunga intervista, il ct chiarisce la sua posizione e rivela “Pepito ha sempre saputo di non far parte dei 23”.

Riportiamo qui sotto le dichiarazioni esatte di Prandelli durante la conferenza stampa tenutasi a Perugia prima della partenza per il Brasile.

Voglio chiarire. Io con Rossi mi sono incontrato a Coverciano il 7 maggio, prima di dare la lista dei 30. Gli volevo dire: non sei nella lista dei 30, perché non era pronto. Poi ho capito di dover dare un’occasione a un giocatore che stava lottando per tornare, un messaggio per tutti. Io gli ho detto: comunque non sei nei 23, ed è una scelta sofferta. Però è una bella storia e non ho avuto il coraggio di dire a lui, categorico e forte, non sei nei 23, comunque sia. Tutti sapevano il proprio ruolo e mi meraviglio che qualcuno si sia meravigliato. Gli ho detto, prima della partita di Londra: voglio vedere da te cose particolari, quello che si deve vedere per dire: sei a posto al cento per cento, un attaccante che gioca da attaccante. Ma non ho viste quello che volevo vedere. Convocarlo sarebbe stato un rischio troppo grande, per noi, per lui, per la Fiorentina, per i tifosi. Gli ho detto: non è completo il percorso di guarigione”.

Arriverà una contro risposta da Rossi o bastano i suoi cinguettii dei giorni scorsi? Sicuramente ne sentiremo ancora tante… e il Mondiale deve ancora iniziare!

Giusy Genovese