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Le amichevoli estive, si sa, sono la giusta occasione per valutare le condizioni fisiche della squadra in vista dell’imminente inizio di stagione, ma questa volta si è trattato di un’ amichevole dal sapore davvero speciale e a catturare l’attenzione dei molti presenti allo stadio di Sydney non ci sono stati solo i discorsi sulla preparazione atletica o sugli schemi tattici, ma qualcosa di ben più affascinante.

Per la prima volta infatti una delle più grandi bandiere bianconere, Alex Del Piero, si è ritrovato ad affrontare la sua ex squadra, i suoi ex compagni, sotto gli occhi dei suoi ex tifosi che, come si sa, non lo hanno mai dimenticato. Tempo ne è passato da quel lontano 13 maggio del 2012, in cui Del Piero disputava la sua ultima partita con la casacca bianconera ed usciva dal campo in lacrime tra gli applausi e la commozione di tutti. Adesso, sono uno contro l’altro, Juve e Del Piero, un binomio inscindibile per anni che ora diventa invece una partita nella partita.

Alex saluta tutti con affetto, dal suo amico Buffon, a Caceres, a Bonucci e a tutti i suoi vecchi amici. Poi, bando alla nostalgia, comincia la partita vera e propria, a dire il vero non così in discesa per la compagine bianconera come si poteva immaginare, dato che nel primo tempo la squadra di Allegri soffre eccome l’iniziativa degli avversari. Gli All Stars A-League passano infatti in vantaggio dopo 9 minuti con l’argentino Carrusca e la manovra australiana non fa mancare altre iniziative che impensieriscono notevolmente Gigi Buffon. Poi è il solito Llorente (già 6 gol nella fase pre campionato) a rimettere le cose a posto grazie ad un colpo di testa dei suoi al 13′.

La Juve pur soffrendo ci prova ancora, prima colpendo un palo con Tevez e poi con una conclusione velenosa di Marchisio che non centra la porta. Ma a trovare il gol sono ancora gli australiani con Juric, che approfitta dei un errore di Ogbonna e porta la sua squadra sul 2-1.

La Juve nonostante il clima rilassato e di festa non ci sta e così è uno stupendo gol di Pogba al 43′ a pareggiare i conti, mettendo in evidenza ancora una volta le incredibili doti del centrocampista francese che davvero non smette mai di stupire. Nel finale, gloria anche per Simone Pepe. Il suo gol, oltre a regalare la vittoria alla sua squadra, suggella la fine di un incubo durato fin troppo tempo per il giocatore romano e dà ad Allegri altri segnali importanti.

Gli occhi e gli applausi dei 55 mila presenti allo stadio di Sydney però sono tutti per di lui, Alex Del Piero, che esce dal campo con una standing ovation degna del suo nome e dice addio all’Australia, in attesa di conoscere il suo imminente futuro. Sarà ancora una volta a tinte bianconere?

Proprio nei giorni scorsi, in vista dell’amichevole contro i suoi ex compagni, Alex aveva aperto uno spiraglio su un suo possibile ritorno a Torino. Per lui nessun rancore verso chi lo aveva mandato via due anni fa, perché al cuor non si comanda e per lui la Juve è sempre la Juve: “bianco e nero, la mia storia, la mia vita. In due parole, da quel 13 maggio 2012 allo Juventus Stadium: One Love” scriveva l’ex capitano sui social, per poi precisare in seguito: “Alla Juve potrei anche tornare in futuro, ma non da giocatore“. Certi amori, nonostante i vecchi dissapori sono destinati a non finire mai e allora c’è chi tra i tifosi juventini spera vivamente di riprendersi dalla batosta dell’addio di un’altra bandiera juventina, Antonio Conte, con un gran ritorno, stile Del Piero, stile Juventus.

Claudia Rosco