Non c’è pace per Inzaghi, che in questa stagione non riesce proprio ad avere la rosa al completo. Quando sembrava che i problemi fossero finiti, ecco una nuova tegola: Mattia Destro. L’ex centravanti giallorosso ha tenuto tutti con il fiato sospeso nelle ultime ore, uscito dal campo in barella dopo uno scontro con Mesbah nel posticipo di domenica. La diagnosi, però, per fortuna ha escluso il peggio. Nessuna frattura, ma solo una forte contusione alla tibia. Il n.9 era alla ricerca del terzo gol con la maglia rossonera, anche perché in queste ultime gare c’è la chiave del suo riscatto. Proprio contro la Sampdoria la sua ultima doppietta in serie A, datata febbraio 2014, questa volta, però, contro i blucerchiati nessuna gioia, solo dolori.

Non si conoscono ancora i tempi di recupero, ma con buona probabilità Destro non sarà convocato per il derby. Un vero peccato, sia per il giocatore che per la squadra, che sembrava aver trovato finalmente una parvenza di equilibrio. Assenza che va a sconvolgere i piani di Inzaghi, che probabilmente dovrà rinunciare al 4-3-3 visto nelle ultime partite o quantomeno ridisegnarlo, inserendo Pazzini o provando Suso come titolare, oppure semplicemente riproponendo Menez “falso nueve”.

Da Milanello non arrivano solo brutte notizie, se Destro si ferma, per El Shaarawy si avvicina il recupero. Sognava il derby il Faraone, ricordando quel bellissimo gol segnato proprio nell’Inter-Milan della sua stagione migliore. Correva l’anno 2013, Zapata ruba palla a Cassano a centrocampo, Boateng la raccoglie e con un filtrante in diagonale trova El Shaarawy in corsa, che con un tiro di precisione sotto la traversa, batte Handanovic.

Per il n.92 rientro fissato al 17 maggio, per la trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo. La frattura composta alla base del quinto osso metatarsale del piede destro è guarita, ma non bisogna accelerare i tempi, per ora El Shaarawy deve accontentarsi degli allenamenti. Lavoro personalizzato per lui, ieri ha ripreso persino a correre, ma per rivederlo con la palla tra i piedi ci vuole ancora qualche giorno.

Ritrova il sorriso El Shaarawy, che non vede l’ora di ritornare in campo, per dimostrare nelle ultime gare che la prossima potrebbe essere la stagione del suo rilancio.

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Federica Di Bartolomeo