Chi sono i Paperoni del calcio italiano? Come ogni anno, Forbes ci aiuta a scoprirlo stilando la classifica degli uomini più ricchi del mondo. Tra questi, naturalmente, ci sono anche moltissimi proprietari di club sia internazionali sia del Belpaese.  In Serie A, nessuno supera Zhang Jindong, patron dell’Inter. Un anno d’oro per lui, o meglio, di platino: primo in classifica, a un passo dello scudetto, e primo Paperone della massima serie italiana. Niente male per l’imprenditore cinese. Attenzione però, non è lui il presidente più ricco in Italia. Ebbene sì, c’è qualcuno che lo supera. Ma scopriamo insieme la top 10 dei presidenti Paperoni. 

Fonte immagine: Twitter
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Partiamo dalle posizioni più basse della classifica. Al decimo posto troviamo Marco e Veronica Squinzi, del Sassuolo. I figli di Giorgio Squinzi hanno ereditato la Mapei, diventando amministratori delegati della società, ma si devono accontentare di un patrimonio di appena 1 miliardo di dollari ciascuno. Più ricco, ma di poco, Enrico Preziosi del Genoa che, con un patrimonio di 1,1 miliardi di dollari, occupa la nona posizione. Sotto la soglia dei due miliardi di dollari, anche il patron dell’Atalanta, Antonio Percassi. L’imprenditore bergamasco, all’ottavo posto in classifica, ha un patrimonio di 1,3 miliardi di dollari. 

Da Bergamo a Torino per la settima posizione, dove troviamo John Elkann, che Forbes indica come persona fisica che rappresenta la holding degli Agnelli. Ben due miliardi di dollari per la famiglia bianconera.

Continua la scalata verso le prime posizioni e continuano a lievitare i patrimoni dei Paperoni del calcio italiano. A un solo passo dal patron della Juventus, c’è il californiano Dan Friedkin, presidente della Roma. L’imprenditore statunitense, con i suoi 4.1 miliardi di dollari, doppia Mr Elkann e conquista il sesto posto in classifica. Prima di lui, un altro imprenditore a stelle e strisce, Paul Singer, fondatore e partner del fondo che controlla il Milan. Il 76enne di New York ha un patrimonio di 4,3 miliardi di dollari. Quarta posizione, invece, per la famiglia Saputo del Bologna. Gli imprenditori italo-canadesi, tra gli uomini d’affari più ricchi del Quebec, hanno un patrimonio di 5.7 miliardi di dollari. 

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Medaglia di bronzo per un altro imprenditore made in USA, Rocco Commisso della Fiorentina. Il 71enne, italiano naturalizzato statunitense, può contare su un patrimonio di 7,2 miliardi di dollari. Non male, certo, ma siamo solo alla terza posizione in classifica.

Il secondo posto si tinge infatti di nerazzurro con Zhang Jindong, proprietario dell’Inter, che con il suo patrimonio di 7,4 miliardi di dollari conquista il titolo di presidente più ricco della Serie A. Sì, della Serie A appunto, ma non dei presidenti italiani. La medaglia d’oro e il primato vanno a Silvio Berlusconi, patron del Monza (Serie B), con il suo patrimonio da 7,6 miliardi di dollari. 

Solo Zhang e il Cavaliere appaiono invece nella top 10 dei proprietari di calcio più ricchi al mondo, occupando le ultime due posizioni. Il presidente di club più ricco al mondo? Il messicano Carlos Slim, patron dell’Oviedo, con un patrimonio di ben 62,8 miliardi di dollari.

Alessandra Cangialosi