Non si placano le polemiche dopo la cocente eliminazione – l’ennesima – della Juventus dalla Champions League.

Un’eliminazione avvenuta contro una squadra assolutamente abbordabile e in inferiorità numerica, ma non è soltanto questo a scatenare gli addetti ai lavori.

Le continue dichiarazioni- alcune recentissime –  di Andrea Agnelli riguardo la Superlega, la qualità del calcio europeo e la ricerca di un “Champions d’élite” hanno provocato le pesantissime critiche dei tabloid inglesi.

Andrea Agnelli
Fonte immagine profilo Twitter Juventusnews24

In particolare, The Independent ha pubblicato nella giornata di ieri un articolo oltremodo severo.

Articolo  in cui si sottolinea l’inadeguatezza della squadra bianconera, soprattutto dall’ acquisto di Cristiano Ronaldo. 

Se Agnelli vuole riordinare il calcio europeo per far sì che il suo club non perda così tanto, forse dovrebbe iniziare con il gioco e lavorare sulla costruzione di una squadra adeguata. La Juventus  è un pasticcio disfunzionale e gonfio.

Sono passati rapidamente da uno dei club meglio gestiti d’Europa a uno dei peggiori esempi di eredità, incapaci di raggiungere la Champions e così disperati da cambiarla.

 

Questo è solo uno dei punti chiave dell’articolo pubblicato.

 

Ma non solo gli inglesi colpiscono la Juventus, a quanto pare.

Durante la conferenza per Atalanta-Spezia, anche Gian Piero Gasperini ha detto la sua:

Poche parole ma dirette, che si ricollegano a quanto scritto dagli inglesi.

Parole che mettono fortemente in discussione l’operato di Andrea Agnelli e della sua dirigenza, colpevoli di procedere con troppa arroganza e con poca conoscenza.

Un operato che ha portato la Juve a azzerare o quasi il gap – costruito in precedenza –   con le rivali italiane e a perdere smalto in Europa, dopo un triennio con due finali disputate.

Ricordiamo a tutti che proprio l’Atalanta era stata oggetto di critica da parte di Agnelli e che la stessa società di Bergamo sta operando con molta lungimiranza e competenza negli ultimi anni. 

La Juventus dall’ acquisto di Cristiano Ronaldo ha invece fatto sempre più fatica in UCL, ma  non solo.

Dal 2018 il calciomercato dei bianconeri sembra essere più frutto del caso e delle opportunità che di una campagna ragionata e ponderata.

Lo stesso avvicendamento delle guide tecniche appare pieno di falle.

Insomma, le frecciate all’ambiente juventino sono tutt’altro che infondate.

La situazione della Vecchia Signora è sotto gli occhi di tutti, in Italia come in Europa: è tempo che alla Continassa ci si metta in discussione. E chi deve prendersi le sue responsabilità, è ora che lo faccia.