Le speranze che Joao Cancelo potesse restare in nerazzurro sono ormai sfumate. Il terzino portoghese in prestito dal Valencia, guadagnatosi la stima degli interisti maggiormente nella seconda parte di stagione, ha attratto l’attenzione di diversi club consapevoli della improbabilità di finalizzazione di riscatto da parte dell’Inter.
L’operazione  di riscatto troppo onerosa secondo i paletti del FFP ha visto uscire uno dei titolari protagonisti della corsa fatta per la qualificazione in Champions, brutta tegola per Luciano Spalletti sulla quale non è potuto intervenire Piero Ausilio.

E’ arrivata soltanto ieri la comunicazione della UEFA, dopo i vari accertamenti: i nerazzurri saranno legati alle restrizioni previste dal seattlement agreement ancora per un anno.

Sul portoghese ha rifatto capolino la Juventus, dopo essersi interessata a lui già nella scorsa stagione di calciomercato estiva prima che andasse a Milano. L’interesse bianconero ha intensificato i rumors: il quotidiano Tutto Sport ha disquisito sull’argomento con un’intervista pubblicata nell’edizione di ieri, il cui titolo in prima pagina però non è stata particolarmente gradita al terzino classe ’94 che esprime il suo dissenso sui social.


Ieri Tutto Sport

Cancelo chiama Juve”

“Canselo vuole la Juventus,  è pronto a dirlo chiaro e tondo ai vertici del Valencia” e, nell’esclusiva pubblicata, fa un po’ un excursus di quella che è stata la stagione, e la parentesi, nerazzurra ormai conclusasi.

Cancelo nel corso dell’intervista parla dell’inserimento in squadra non semplicissimo scombussolato dall’infortunio iniziale, dell’impegno e dei sacrifici per recuperare in fretta, dei pensieri di ritorno a Valencia già a gennaio e di come, pian piano, le cose sono volte per il verso giusto anche grazie a quel Luciano Spalletti con il quale non sempre è stato tutto rosa e fiori.

Ho pensato di tornare perché mi avevano detto una cosa che poi non si è verificata. Non volevo che diventasse una stagione persa. Lo temevo ma non ho mai dubitato delle mie capacità. Ho continuato a lavorare duro tutti i giorni. Il mio obiettivo era diventare titolare dell’Inter“. 

Con Spalletti è vero che abbiamo avuto qualche attrito, però riconosco che ho imparato molto da Spalletti. Tra noi c’è sempre stata stima e rispetto

Sul riscatto non avvenuto e la permanenza a Milano sfumata non si dice deluso ma avrebbe gradito un trattamento diverso, quantomeno al momento dei saluti.
Parla delle emozioni vissute durante la stagione e nel match all’Olimpico, della carica prima della partita, di quanto hanno inciso emotivamente gli ex nerazzurri e di come l’Inter sia spesso al centro del ciclone mediatico, sottolineando alcune dichiarazioni contestabili che in altri contesti non si verificano.

Deluso? Non so se è la parola giusta, però mi aspettavo di più. Pensavo che qualcuno dell’Inter mi dicesse qualcosa del genere: “Non abbiamo i soldi per poterti comprare ora, però in bocca al lupo per il tuo futuro”, ma neanche quello“. 

Partita incredibile, rimarrà per sempre nella mia memoria. Era una gara difficilissima, ma volevamo vincere. Il nostro gruppo meritava quella vittoria e Dio ci ha aiutati, perché io credo tanto in Dio. Dopo avere ascoltato tanta gente parlare male dell’Inter abbiamo zittito tutti.

Posso capire che la gente parli perché l’Inter fatica a trovare continuità, ma manca un po’ di equità in questo tipo di osservazioni. L’Inter, che ha aggiunto solo due o tre giocatori alla rosa dell’anno scorso, è arrivata in Champions, che era l’obiettivo a inizio stagione“.

L’incontro con le leggende nerazzurre prima della partita con la Lazio ha avuto un effetto positivo. È stata una forza in più. Lì, in quel momento, ho pensato di dover veramente vincere quella gara. Negli occhi di tutti si vedeva la voglia di vincerla, anche quelli che sarebbero andati in panchina“.

Sul futuro e sull’interesse di Wolverhampton e Juventus e la possibilità di preferire quest’ultima dice: “Al momento non posso escludere niente, certo giocare la Champions è un mio obiettivo, l’ho conquistato in campo con l’Inter e mi piacerebbe tornare in questa competizione“.


La reazione di Cancelo al titolo di Tutto Sport

Arrivata in serata tramite il canale ufficiale Instagram, la reazione del portoghese è stata intrisa di dissenso e commenta duramente dicendo “WTF, che c… dicono. Quando le persone non sanno fare il proprio lavoro”


Quella di Cancelo delle ultime ore è soltanto una reazione, inusuale a dirla tutta, alle notizie allestite a piacimento, fenomeno particolarmente diffuso nel periodo di calciomercato.

 

Egle Patanè
Foto copertina: Getty Images