Charles de Ketelaere – (si pronuncia “De Ketlare) è ufficialmente un nuovo giocatore del Milan. 

Il neo rossonero è stato acquistato per 32 milioni, più 3 di bonus che peseranno sul cartellino, per un’eventuale rivendicazione. Un contratto da 2,3 milioni che lo legherà al club rossonero, fino al 30 giugno 2027. Una trattativa molto lunga, ma che ha visto finalmente arrivare agli ordini di Stefano Pioli, il giovane talento belga, classe 2001.  

Un talento tutto da scoprire, che in patria considerano già l’erede di Kevin de Bruyne, il campione belga in forza al Manchester United. Simbolicamente è stato suo l’assist del primo goal in maglia red devils, siglato da De Ketelaere, nella finale 3°posto contro l’Italia in Nations League, persa 2-1 il 10-10-2021. 

Le qualità non gli mancano, così come si possono vedere dalle statistiche o dai video che si trovano in rete. Nell’ultima stagione, secondo Opta, è stato il giocatore del Club Bruges con più goal (14), tiri totali (79), in porta (32) e occasioni (71) nella massima serie belga: la Juliper Pro League. 

Detto fatto. Non bisogna lasciarsi ingannare dalla sua giovane età. Ed è ciò che avranno pensato Maldini e Massara, impegnati a cercare di portarlo in Italia. 

Entrato nell’accademia del Club Bruges, club della sua città natale, ad appena 7 anni, è qui che incomincia il suo sogno di diventare un calciatore. Nonostante ciò, continuò a spaziare dal calcio al tennis, che praticò anche a livello professionale, vincendo numerosi tornei regionali.  

Pallone da calcio o pallina gialla?  

Chissà quante volte, il giovanissimo Charles, si sarà posto questa domanda? È difficile saperlo, anche perché si trattava di una scelta che avrebbe condizionato inesorabilmente il suo futuro. Ad aiutarlo, ci pensò Birger Van de Velde, suo scopritore: 

Tra la scuola e gli allenamenti era impegnato di continuo. Cinque-sei giorni di sport alla settimana. Impossibile continuare. A tennis era uno dei migliori, girava il Belgio per fare i tornei ma io ho sempre pensato che nel calcio avesse qualcosa in più, così ne parlai alla madre. Le feci capire in tutti i modi che avrebbe avuto un futuro. E mi ascoltò“. 

Queste le sue parole, in una recente intervista alla Gazzetta. E in effetti, il tempo gli ha dato ragione. Nonostante un lieve problema fisica nell’adolescenza, Charles de Ketealeare è arrivato a giocare nel calcio dei campioni. È diventato il 5° calciatore a vincere il premio “Talento belga dell’anno”, ideato nel 1998 per promuovere lo sport giovanile. Tra i vincitori del premio, grandi nomi del calcio europeo, Romelu Lukaku e Divock Origi, neo acquisto rossonero. 

Ad appena 20 anni, il 15 settembre 2021, ha sbalordito l’Europa nel match, finito 1-1, contro i campioni del Paris Saint Germain, in un Jay Breydel, in festa.  

“siamo estremamente fieri di Charles. Per anni abbiamo attesto che il club producesse un talento come De Bruyne, Lukaku o Eden Hazard. […] le sue qualità tecniche sono impressionanti, i suoi tocchi chiari accelerano il gioco”. 

Queste le parole del tifoso del Bruges, Henk Vanhee ai microfoni di BBC SPORT. Dai tifosi ha ricevuto l’appellativo di “Re Charles”. 

Un legame con il club belga, che dimostra anche nella sua cameretta, dove sono attaccati i poster della squadra. Insomma, come un qualsiasi adolescente innamorato della propria squadra. Però anche le storie migliori hanno una fine, e molto presto, indosserà già la maglia rossonera. 

Ma dove giocherà? 

Grazie alla sua duttilità, sempre perfetto nello schieramento 4-2-3-1. Grazie ai suoi 1.92 cm, sbalordisce per la sua intelligenza, il senso della posizione, e la devozione collettiva, sua qualità fondamentali. Cerca il costante aiuto della squadra per poi dirigersi grazie a una serie di dribbling, verso la porta avversaria. Non ha paura e si nota, sempre alla ricerca dell’angolino perfetto per poter segnare. Cerca l’occasione giusta, tentando al massimo da ogni posizione. Stijn Claeys, allenatore dell’under14 del club belga, dice di lui: 

 “sono in questo club da dieci anni e non ho visto molto spesso un giocatore come lui, che possiede un pacchetto di abilità così completo: è un calciatore versatile che può giocare in molte posizioni. Questa è anche la qualità che gli permette possibilità di adattarsi molto rapidamente alle varie situazioni”. 

Qualità spesso carenti nel Milan. Con Charles, Stefano Pioli avrà a sua disposizione, il jolly vincente. Non banale e mai scontato. Quello che serve quando in corso d’opera, occorrerà modificare il tutto, per non rischiare di cadere in errori futili. Ha dalla sua parte, un’eleganza e un’inventiva, che lo rendono cinico e scaltro. Il suo ruolo preferito però è quello trequartista, capace di districarsi nelle file laterali, pronto come un falco, per dare il tocco finale.  

In attesa della prima di campionato il 13 agosto, nel match in casa contro l’Udinese, potremmo vederlo già all’opera nell’amichevole contro il Vicenza il 6 agosto.

 

 

 

Rosaria Picale