La doppietta – e la prestazione – di Federico Chiesa sono l’unica cosa che vale ricordare di Juventus – Porto.

Chiesa si è inserito talmente bene all’interno della “Vecchia  Signora”  sembra esserci da sempre.

Il giovane  spalanca gli occhi come un fanciullo al Luna Park: in  conferenza stampa ha voglia di parlare per  dire quanto sta bene.

Ieri ha saputo pesare le parole giuste e metterci la faccia (cosa che avrebbe invece dovuto fare un anziano del gruppo).

Della  Juventus gli piace tutto: l’ambiente, la Società, i compagni ..  in poco tempo è diventato un idolo per i tifosi.

I quali lo hanno accettato da subito tanto da soprannominarlo affettuosamente Chicco.

Il calciatore  si è fatto apprezzare per  l’impegno e la disponibilità immediata nei confronti della squadra e dell’allenatore che lo schiera dappertutto.

Il campo per lui non ha segreti:  davanti, in centro, a destra e a sinistra, l’attaccante si adatta in qualsiasi  posizione basta esserci, basta giocare.

Attualmente l’attaccante genovese è imprescindibile da qualsiasi formazione, la sua potenza fisica e visione di gioco gli permettono di  giocare in entrambe le fasce.

Velocissimo con la palla al piede in abbinamento ad una buona tecnica individuale,  abile nell’uno contro uno e nel tiro da fuori,  per i bianconeri è un calciatore assolutamente necessario.

Chiesa Ronaldo
Fonte immagine pagina Twitter Goal

Alla Juve   questo giovane figlio d’arte (suo padre Enrico è stato attaccante),   si confronta  con gli altri per crescere e imparare.

 Federico Chiesa piace alla gente per la sua spontaneità.

I  suoi occhi azzurri, il sorriso e l’ aria da bambino ha trafitto il  cuore dei  tifosi  che se ne sono innamorati.

Ma non solo, nonostante la giovane età sta dimostrando maturità e grande senso di responsabiltà.

L’attaccante ha tutte le carte in regola per una brillante carriera.

Federico Chiesa  non molla mai, nemmeno quando la squadra è  difficoltà.

E’ il primo ad incitare i compagni a reagire  …  e a noi un ragazzo così piace moltissimo.

Anche perché ora più che mai ne avremo bisogno.

Cinzia Fresia