Non c’è due senza tre. Nella serata di Basilea, il Siviglia di Unai Emery conquista la sua terza Europa League consecutiva, la quinta della sua storia. Nemmeno il Liverpool delle grandi rimonte è riuscito a fermare il dominio spagnolo, cedendo nel secondo tempo alla rimonta del Siviglia firmata da Gameiro e dalla doppietta di un indomabile Coke.

FullSizeRender-7

FullSizeRender-8

Eppure il primo tempo sembrava essere nelle mani della squadra di Jurgen Klopp, passata in vantaggio al 35′ con un grandissimo gol di Sturridge: per l’attaccante inglese il tiro di sinistro a giro è davvero un gioiello su cui Soria non può far nulla. Un vantaggio, quello inglese, che poteva essere più largo e netto se la terna arbitrale non avesse commesso delle sviste clamorose. La prima su un fallo di mano in area di rigore del difensore portoghese Cariço, la seconda nel finale del primo tempo sempre con un fallo di mano stavolta di Krychowiak. Decisione corretta, invece, quella di annullare il 2-0 dei Reds siglato da Lovren per fuorigioco.

FullSizeRender-9

FullSizeRender-10

Nella ripresa, però, la musica cambia. Il Liverpool si spegne al primo minuto del secondo tempo quando il Siviglia trova il vantaggio con Gameiro, dopo un’azione in volata sulla destra di Mariano, segnando di fatto la partita. Gli uomini di Klopp non reagiscono e permettono agli avversari di spingere fino a far trovare loro il gol del vantaggio, al 64′ con Coke bravo a metterla in porta con un bel destro a giro dal limite dell’area. Il definitivo 3-1 arriva sei minuti dopo sempre con Coke bravo a sfruttare un rimpallo fortunoso e a mettere al sicuro la coppa.

Per Emery è la terza Europa League vinta consecutivamente, dopo le finali del 2014 contro il Benfica e del 2015 contro il Dnipro. Per molti questa coppa dovrebbe cambiare nome e perché allora non chiamarla ‘Siviglia League’?

Martina Giuliano