O dentro o fuori. L’Europa League 2015 fa sul serio con le gare di ritorno degli ottavi di finale che vedono impegnate cinque italiane: il Napoli contro la Dinamo Mosca (ore 18), il derby italiano Roma-Fiorentina (ore 19), l’Inter che ospita il Wolfsburg e a Torino arriva lo Zenit (entrambe le gare con fischio d’inizio alle ore 21).
L’unica squadra uscita vincente dal match d’andata è il Napoli grazie al solito Higuain che da tempo è sempre presente sul tabellino dei marcatori. Un turno infrasettimanale europeo che può ribaltare i risultati non brillanti in campionato (a parte la Fiorentina uscita vincente dalla gara contro il Milan) ma ci sarà da lottare.“Sarà una partita intensa tatticamente e mentalmente” le parole di Rafa Benitez alla vigilia. E’ la prima volta che il Napoli fa visita alla Dinamo Mosca da quando esiste la Repubblica russa mentre nell’ex Unione sovietica gli azzurri hanno disputato quattro gare europee senza ottenere risultati: un pareggio e quattro sconfitte.

Il derby italiano tra Roma e Fiorentina finito in parità all’andata, vede le due squadre scontrarsi per la quinta volta. “Credo nell’orgoglio giallorosso” così Vincenzo Montella, poco incline a credere nel momento nero degli uomini di Rudy Garcia. Gli scontri europei tra italiane, sono rari; infatti la Roma è la seconda volta che ospita una connazionale. La prima volta, in Coppa Uefa 1990/91, i giallorossi trionfarono sull’Inter. Mentre per la Fiorentina gli unici due precedenti contro la Juventus, terminarono con le sconfitte dei viola.
Due k.o. pesanti per Inter e Torino che stasera devono sperare in un miracolo per ribaltare il risultato e ottenere la qualificazione dopo le sconfitte dell’andata rispettivamente contro lo Zenit e il Wolfsburg.
Gli uomini di Mancini possono riprendere le fila del discorso dal gol di Palacio. “Il 2 a 0 è possibile anche perché tutte le coppe vinte dall’Inter sono nate dalle rimonte”. Mister Mancini è carico e fiducioso per la gara di questa sera.
“Abbiamo il 40% di probabilità di passare il turno”. In casa Toro, il tecnico Ventura sprizza ottimismo considerando la qualificazione a portata di mano per i suoi uomini. Una sconfitta, quella dell’andata a San Mames, che può essere ribaltata anche perché per lo Zenit è la prima volta all’Olimpico e i tifosi granata faranno sentire la loro voce.

Francesca Di Giuseppe