Che il movimento femminile del calcio a 5, o futsal che dir si voglia, sia in continua espansione non è più un segreto. La svolta epocale nel 2018 quando il futsal sarà disciplina olimpica ai Giochi Giovanili di Buenos Aires al posto del più famoso Soccer. Per questo la Fifa ha deciso di organizzare e finanziare mini tornei dedicati alla crescita sportiva e agonistica di ragazzi e ragazze in vista della manifestazione internazionale. Anche se all’appuntamento mancano due anni meglio arrivarci preparati.

La formula segue il modello dei tornei di sviluppo di calcio femminile – si legge sul sito uefa.com – per valutare gli standard complessivi e il livello tecnico di ragazzi e ragazze in ogni federazione. Ogni paese ne sfiderà altri tre in una manifestazione di cinque giorni. La Repubblica Ceca e il Portogallo sono state selezionate per ospitare le prime competizioni. A finanziare tutto, ovviamente, la Uefa. I tornei, under 18 per i ragazzi e under 17 saranno così organizzati:
Under 18 maschile: dal 12 al 16 giugno a Zlin, Repubblica Ceca
Partecipanti: Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Slovacchia
Under 17 femminile: dal 29 giugno al 3 luglio a Oliveira de Azemeis, Portogallo
Partecipanti: Portogallo, Italia, Spagna, Svezia

“E’ una svolta epocale, un sogno che si realizza”, ci ha confidato Giorgio Regni, allenatore juniores della Lazio femminile. Il tecnico romano, da sempre fautore dell’importanza dello sviluppo del movimento futsal che partisse dalle bambine non ha dubbi: “Creare una Nazionale e allargare i tornei anche alle più giovani sia una spinta notevole. La squadra azzura è nata nel momento giusto perché aumenterà l’interessa e la curiosità di già tantissime ragazzine che si stanno convincendo di passare al futsal. La maglia dell’Italia – ha continuato il tecnico -, sdoganerà anche tutti quei pregiudizi che ancora ci sono verso il “calcetto” che ancora tanti considerano un calcio di serie B. Per quanto riguarda la scelta di sostituire il calcio a 11 con il 5 è un Allinearsi a ciò che già accade in paesi come Spagna o Brasile: il campo piccolo ti dà più possibilità di crescere tecnicamente ed è più facile giocarlo anche nelle palestre delle scuole. Poi nulla toglie che una ragazza superati i 14 anni se preferisce il campo grande possa cambiare disciplina. Ma a quel punto avrà già basi tecniche importanti”.

La nazionale azzurra di futsal nata nel gennaio del 2015 e allenata dal Commissario Tecnico Roberto Menichelli, ora avrà anche la “sorella” dell’under 17, squadra che andrà creata per il torneo di fine giugno in Portogallo. Sta dunque per cominciare il sogno della maglia azzurra per le atlete della categoria Juniores, ma gli occhi sono puntati anche su Allieve e Giovanissime, talenti in erba da far crescere in vista dei Giochi in Argentina. Indiscrezioni parlano di un prossimo raduno già ad aprile.

Alessia Acanfora

*Foto di shefutsal.it