Dopo sei mesi di trattative l’attesa è finita, il Milan avrà il nuovo stadio. Fondazione Fiera Milano ha finalmente accettato la proposta della società rossonera e così il sogno di Barbara Berlusconi diventerà realtà: il nuovo stadio sorgerà davanti a casa Milan, nell’area della vecchia Fiera milanese.

È servita un’altra riunione, durata quasi due ore nella giornata di ieri, ma il mancato accordo fra i consiglieri ha portato gli stessi a consultare il presidente di Fondazione Fiera. Nella notte scorsa è arrivato il rilancio del Milan, che ha aumentato la propria offerta raggiungendo livelli che il competitor Vitali non può raggiungere. Questo ha portato la società di via Aldo Rossi a “vincere” sugli avversari e aggiudicarsi il progetto.

Adesso serviranno le autorizzazioni del Comune di Milano, che potrebbe anche non dare la disponibilità, tenendo conto che i cittadini che abitano le zone circostanti non sono favorevoli alla costruzione dell’impianto sportivo. Parere positivo invece per commercianti, che vedono nel progetto una concreta possibilità di incremento degli utili delle loro attività.

Oltre a farsi carico completamente degli interventi di bonifica del sottosuolo (il club prevede una spesa dai 15 ai 20 milioni), il Milan ha notevolmente potenziato l’onere da pagare a Fondazione Fiera Milano per l’affitto del terreno. Dai 3,5 milioni all’anno per 50 anni della precedente offerta, i rossoneri sono saliti fino a 3,95 milioni annui: 450mila euro in più per ogni stagione, 22,5 milioni in più in 50 anni che porta l’offerta totale a 217,5 milioni (bonifica compresa). L’altro contendente, il gruppo bergamasco Vitali, con la sua proposta di realizzare una “Milano Alta“, si è fermato a una proposta da 3,7 milioni annui per un totale di 185 milioni.

Barbara Roviello Ghiringhelli