Il centravanti del Napoli ha dimostrato di essere un vero campione, diventando l’idolo non solo dei tifosi napoletani, ma di tutti gli amanti del calcio che fa bene

Qual è il sogno di ogni calciatore? Essere un campione. Per diventarlo ci vuole talento, grinta, voglia di vincere e cuore, non solo in campo, ma anche nella vita. Se ci guardiamo in giro possiamo notare che moltissimi fuoriclasse si rendono protagonisti di azioni solidali verso chi non è così fortunato, attraverso donazioni, visite ai malati in ospedale e persone in difficoltà. Gesti che scaldano i cuori e che rendono i calciatori veri e propri idoli delle diverse tifoserie.

Nel nostro Paese non mancano esempi da seguire, una tradizione iniziata molti anni fa e che continua ancora oggi, da Nord a Sud e più precisamente a Napoli, dove Dries Mertens ha fatto parlare di sé. Nella città fredda e imbiancata dalla neve, il belga ha chiamato due amici ai quali ha detto:

“Vediamoci, compriamo pizze Margherita e le portiamo a chi ha fame e vive in strada. Fa molto freddo” regalando pizze ai senzatetto di via Posillipo e di via Chiaia, con cappello e occhiali scuri per non farsi riconoscere perchè il bomber non è in cerca di notorietà, preferisce fare del bene in silenzio.

Dopo i clochard, “Ciro” (così soprannominato dai napoletani) si è dedicato ad altre cause che gli stanno a cuore: i bimbi malati in ospedale e i cani  abbandonati. Ai bambini degenti regala vestiti e maglie del Napoli, mentre i cani ospiti di un canile rifugio di Ponticelli porta da mangiare e aiuti per evitarne la chiusura. È stato lui, insieme alla moglie a lanciare un appello per gli sfortunati 4 zampe:

“Sono andato con Katrin e il mio amico Antonio al canile La Fenice e onestamente sono molto triste, perché ho visto tanti cani abbandonati: chiedo un aiuto a tutti per trovare una famiglia a questi cagnolini. Noi abbiamo adottato Juliette e siamo molto felici di aiutare il personale del canile, ma oltre al loro grande lavoro è necessario l’aiuto di ognuno di voi”.

Dries non ama mettere in piazza i suoi gesti solidali, ma sul web abbiamo trovato questo video che vogliamo condividere con voi, come testimonianza che basta poco per regalare un sorriso e un aiuto a chi ha bisogno.

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Alla fine ho cercato di aiutare per quello che potevo. Non era mia intenzione di far sapere certe cose tramite i social, ma visto che alcuni giornali hanno iniziato a scriverne, preferisco postare un video di cio che ho fatto magari riesco a dare la voglia ad altri di farlo. Aiutare chi è in difficolta’, anche con poco, non richiede molto sforzo, e mi piacerebbe vedere anche voi farlo .

Publié par Dries Mertens sur vendredi 2 mars 2018

Barbara Roviello Ghiringhelli