Crisi economica, carestia, debiti da pagare e sfratti. L’austerity dilagante non colpisce solo il nostro Paese. L’ultima storia emblematica e commovente arriva dalla Spagna, dove un’anziana signora di 85 anni, una pensione minima nel cassetto (630 euro mensili), diversi problemi di salute e tanta tristezza nel cuore, è stata cacciata di casa per i troppi debiti da saldare. Le sue lacrime hanno fatto il giro del web, fino a che la Rayo Vallecano, terza squadra di calcio di Madrid o, per definirla in modo più poetico, un angelo custode in versione t-shirt numerata e pantaloncino corto, ha deciso di correre in soccorso della signora Carmen, e della sua abitazione, a Vallecas, storico quartiere popolare della capitale iberica.

L’allenatore del Rayo, Paco Jémez, ha infatti annunciato che il club aiuterà la donna a “trovare un posto dove vivere con dignità senza sentirsi soli“. “Ci sono molti casi come questo – ha spiegato il tecnico in conferenza stampa – la cosa peggiore che può accadere a una famiglia è essere cacciata da casa. Questa signora viveva da cinquant’anni in quella abitazione e per un gesto che le fa onore, un’ipoteca per il figlio, che tutti senza dubbio faremmo, è stata sfrattata, una cosa su cui riflettere“. Poi, attraverso un tweet, il club madrileno ha lanciato una sottoscrizione: per aiutare una delle tante persone che, nel Paese, dopo cinque anni di crisi, a fine mese portano a casa un “salario” che non raggiunge – e di molto – le mille euro al mese.

Eleonora Tesconi