Mancano poche ore all’incontro tra il d.s. giallorosso Walter Sabatini e quello del Cagliari Stefano Capozucca, per decidere le sorti del centrocampista Radja Nainggolan.
Molte le iniziali offerte di club italiani e non; i più ambiziosi l’Inter e il Manchester United, ma il belga sembrava dover rimanere. Soprattutto dopo la partenza di Gervinho, ormai in viaggio verso l’Al Jazira, a seguito di un affare che ha fatto guadagnare 14 milioni di euro alla Roma. 14 milioni che sarebbero stati utilizzati per il riscatto di Nainggolan. La trattativa ha visto la proposta della squadra romana di 11 milioni e la controproposta sarda a 17, per poi finire a 14 milioni più la scelta di un giovane tra Verde, Ricci, Balasa, Marchegiani e Pellegrini.
Uno dei punti su cui la Roma può sperare, è la palese volontà del Ninja( soprannome dato a Nainggolan nel Cagliari e mantenuto nella Roma ) di rimanere nonostante tutto; il suo rendimento sembra crescere e sembra sapersi adattare ai diversi ruoli assegnatigli. “Io sono sempre lo stesso” ha dichiarato. “Sia quando gioco come centrale davanti alla difesa con il Belgio, sia come ala di centrocampo con la Roma. Mi piace adattarmi alle situazioni che mi si presentano, ma sono sempre lo stesso”.
Eppure, nonostante le sue sopracitate intenzioni di restare nel club giallorosso, le ultime indiscrezioni sembrano smentire questa certezza: pare infatti che sta notte sia avvenuto l’incontro tra Beppe Marotta e il presidente del Cagliari Tommaso Giuliani. I due avrebbero concordato la cessione di Nainggolan per 18 milioni di euro, più Andres Telli e il prestito di Federico Mattiello.
L’ufficialità ancora non è arrivata, ma se quest’ultima notizia fosse vera, se la Juve fosse realmente così vicina al giallorosso, è inutile dire che la Roma rimarrebbe con un grande vuoto al centrocampo e dovrebbe immediatamente attivarsi per sostituire una figura forse ancora nuova, ma di certo molto importante.

Silvia Liori